Mataluni, l’energia arriva dai reflui oleari

Mataluni, l’energia arriva dai reflui oleari

Innovazione e tutela del territorio: su queste due carte punta il Centro di ricerca oleario di Oleifici Mataluni di Montesarchio (Bn) che, venerdì 20 maggio, organizza nell’auditorium dell’azienda il convegno “Innovazione tecnologica e modelli di sviluppo ecosostenibile”, in collaborazione con il Parco scientifico e tecnologico di Salerno e delle Aree interne della Campania.
Nel corso dell’incontro, i ricercatori illustreranno il progetto Re-Waste, finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del programma Life+, e avviato nel gennaio 2009 con il Centro di ricerca spagnolo Ctc.
Il progetto “made in Sannio” mira a valorizzare gli effluenti oleari e a convertire un refluo inquinante e di difficile smaltimento in una preziosa fonte di energia ed è stato premiato da Legambiente nell’ambito dell’edizione 2010 del premio all’Innovazione amica dell’ambiente, intitolato “Green Life, dai territori la costruzione dell’economia del futuro”.
Con oltre 200 addetti e una produzione di 200 milioni di litri all’anno Oleifici Mataluni figurano tra i maggiori complessi agroindustriali oleari mondiali su una superficie di oltre 160mila mq. La sua attenzione per l’ambiente è dimostrata, tra l’altro, dalla scelta di autoprodursi l’energia: l’80% delle superfici coperte sarà dotato, entro il 2011, di moduli fv con una potenza complessiva di 2,5 MW, mentre un impianto di trigenerazione produce simultaneamente energia elettrica, calore e refrigerazione.
Oleifici Mataluni sono impegnati da dieci anni in progetti di ricerca su materie olearie e packaging e hanno attivato programmi di tirocini e formazione con diverse università italiane, tra cui l’Università Federico II di Napoli (Scienze degli alimenti), l’Università di Salerno (Ingegneria industriale) e l’Università del Sannio (Biotecnologia).
Al convegno (inizio: h. 10), interverranno Aniello Cimitile – presidente della Provincia di Benevento, Floriano Panza – presidente del Parco scientifico e tecnologico di Salerno e delle Aree interne della Campania, Biagio Mataluni – presidente di Oleifici Mataluni, Raffaele Sacchi, professore ordinario del Dipartimento di Scienza degli alimenti dell’Università degli studi di Napoli Federico II, Facoltà di Agraria (Portici) ed Elena De Marco – responsabile della Divisione ricerca e sviluppo Oleifici Mataluni.
Alla tavola rotonda su “Tutela ambientale e sviluppo economico delle aziende” (ore 10,45), parteciperanno tra gli altri Vincenzo Mataluni – amministratore delegato di Oleifici Mataluni, Paolo Russo – presidente della Commissione agricoltura della Camera dei Deputati, Donato Ceglie – magistrato della Procura della Repubblica di S. Maria Capua Vetere, Vincenzo Stabile – comandante del Corpo forestale dello Stato della Regione Campania, Vito Amendolara – assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Giovanni Romano – assessore all’Ambiente della Regione Campania, Filippo Diasco – commissario straordinario del Consorzio area di sviluppo industriale di Benevento, Massimo Gargano – presidente nazionale di Unaprol, Gennarino Masiello – vicepresidente nazionale Coldiretti e Michele Buonomo – presidente Legambiente Campania. Modera Alfonso Ruffo – direttore de “Il Denaro”.
Nella sessione pomeridiana (h 14,30-17) è prevista la visita all’impianto Re-Waste con un test dimostrativo di trattamento delle acque di vegetazione, alla presenza di Salvatore Falco (responsabile Processi produttivi) e Maria Savarese (Divisione Ricerca e sviluppo), entrambi ricercatori di Oleifici Mataluni.

© Riproduzione riservata