Parmalat, il cda nomina advisor Goldman Sachs

Parmalat, il cda nomina advisor Goldman Sachs

Il comunicato ufficiale del consiglio d’amministrazione di Parmalat in merito all’opa totalitaria di Groupe Lactalis diramato il 3 maggio è secco e conciso. Non risparmia una lieve sferzata –“Si precisa che tale offerta non è stata né sollecitata né concordata con la società” – prima di arrivare alla conclusione: “Il consiglio d’amministrazione ha conferito l’incarico ai seguenti advisor finanziari e legali per l’assistenza in relazione alla offerta: Goldman Sachs, Shearman & Sterling, Studio legale Lombardi Molinari e Associati e Studio legale Legance”.
Parmalat , insomma, convoca Goldman Sachs per rispondere all’opa di Lactalis, lanciata il 26 aprile scorso, sulle 1.298.186.659 azioni ordinarie di Parmalat al costo di 2,60 euro per azione, per un controvalore complessivo di 3,375 miliardi di euro.
La nomina degli advisor è leggibile – secondo alcuni osservatori – soprattutto come una ‘sottintesa’ richiesta al gruppo lattiero-caseario francese di rivedere il prezzo per azione, magari alla stessa quotazione di 2,8 euro riservata ai tre fondi stranieri Zenit Asset Management, Skagen e Mackenzie Financial Corporation, da cui Lactalis ha comprato il 15% di Parmalat il 22 marzo scorso. E come una sottolineatura del non coinvolgimento del board di Collecchio e del carattere ‘ostile’ dell’offerta pubblica d’acquisto.
In attesa della fairness opinion – la valutazione sull’equità del prezzo per azione – di Goldman Sachs, il cda si riunirà nuovamente il 12 maggio: un incontro fissato in origine per l’approvazione della trimestrale, ma da cui potrebbero scaturire ulteriori novità o prese di posizione. Anche perché nel frattempo Consob potrebbe aver già espresso il proprio parere sull’opa. Il gruppo della famiglia Besnier si è già sobbarcato un onere finanziario piuttosto consistente, tra i 3,4 miliardi di euro dell’opa e gli altri 1,5 miliardi versati per il 29% attuale. Solo se obbligata da Consob, quindi, Lactalis dovrebbe alzare il prezzo dell’offerta.

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