Alce Nero & Mielizia, 100% di energia rinnovabile

Alce Nero & Mielizia, 100% di energia rinnovabile

Nuovi investimenti ‘sostenibili’ per il gruppo Alce Nero & Mielizia in materia di energia, destinati ad attrezzare le superfici coperte delle sue sedi aziendali (uffici e magazzino) di Monterenzio (Bo) con sistemi fotovoltaici. Gli impianti coprono, ad oggi, circa il 60% del fabbisogno energetico dell’azienda: la contemporanea stipula di un contratto green per la fornitura del restante 40% di energia elettrica, avvenuta proprio in questi giorni, consente al gruppo bolognese di approvvigionarsi completamente da fonti rinnovabili per i propri consumi energetici. Una scelta – come specifica un comunicato stampa dell’azienda – che avvia un percorso più ampio, che mira a far ottenere al gruppo la certificazione “Spreco Zero” di Last Minute Market, come già avviene nel locale Alce Nero Caffè Bio che l’azienda gestisce in centro storico a Bologna.
Sul tetto degli uffici di via del Lavoro 20 a Monterenzio è stato installato un impianto fotovoltaico parzialmente integrato, composto di 78 pannelli policristallini SolarWorld 220wp e 3 inverter Aurora PVI 6000 Ooutd-IT, che svilupperà una potenza di 17,76 kWp, producendo oltre 18 mila kWp l’anno, con un risparmio energetico pari a 4,15 tonnellate di petrolio, e consentendo di non immettere nell’ambiente oltre 9,5 tonnellate di CO2.
L’impianto fotovoltaico sul magazzino di via Idice 299, sempre a Monterenzio è invece totalmente integrato nella copertura; con 213 pannelli policristallini SolarWorld 220wp e 2 inverter Socomec Solar Sunsys Pro 24K sviluppa una potenza di 46,86 kWp.
Ogni anno produrrà poco meno di 50mila kWp, portando ad un risparmio energetico complessivo equivalente a 11,3 tonnellate di petrolio, evitando l’immissione in atmosfera di oltre 26 mila chili di CO2.
Del gruppo Alce Nero & Mielizia – guidato dal presidente Lucio Cavazzoni – fanno parte Conapi-Consorzio apicoltori agricoltori biologici italiani, leader nella produzione di miele; La Cesenate, azienda di punta nel settore delle conserve alimentari, del biologico e dell’alimentazione per l’infanzia; Coopfond, società che gestisce il fondo mutualistico per la promozione cooperativa; Finoliva, che controlla e lavora il prodotto conferito dai soci del Consorzio nazionale olivicoltori; Cooperar Sin Fronteras International, gruppo di 22 cooperative di agricoltori bio ed equi del Sud e Centro America; Libera Terra Mediterraneo Società Consortile, che raccoglie tre cooperative di Libera Terra che operano in Sicilia e Puglia e altre aziende che gravitano attorno al progetto contribuendo al suo sviluppo; Etimos Consorzio per il microcredito; Chocolat Stella, primo produttore biologico e fairtrade con sede in Svizzera; Pompadour The.
Nel 2010, il gruppo ha realizzato un fatturato di 38,5 milioni di euro.

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