Sisa sponsor dei mondiali di Mountainbike Orienteering

Sisa sponsor dei mondiali di Mountainbike Orienteering

Sisa sarà main sponsor della nona edizione dei campionati del mondo di Mountainbike Orienteering 2011, dal 20 al 28 agosto 2011. Per la prima volta un campionato del mondo di questa disciplina verrà disputato in Italia. E Sisa ha deciso di accompagnare tutto lo svolgimento delle gare, attraverso una contributo visibile e speciale.
Sono previsti 200mila contatti internazionali e 30mila presenze anche grazie a diversi progetti collaterali all’impegno agonistico, che vanno da Sport&Solidarietà a Sport&Scuola, da Sport&Turismo a Sport&Ambiente. Di tutta rilevanza la copertura mediatica della competizione: in particolare, la Rai garantirà sul canale Rai Sport per tutta la durata del Mondiale una diretta giornaliera dedicata. Il logo Sisa campeggerà da protagonista su tutte le aree di maggior visibilità, come l’arco gonfiabile, le fiancate del maxischermo, lo striscione al punto di partenza/arrivo, l’hospitality, il backstage, l’area expo, nonché sul poster ufficiale dei Campionati del mondo.
In questa nona edizione dei campionati del mondo di Mountainbike Orienteering saranno impegnati 600 tra atleti e accompagnatori, in rappresentanza di 30 nazioni, che dalla sede del villaggio atleti e delegazioni di Montecchio Maggiore (Vi) gareggeranno per l’assegnazione di 16 titoli mondiali (8 assoluti e 8 junior) nelle quattro gare progettate all’insegna dello spettacolo.
Il Mountainbike Orienteering rappresenta una variante – praticata da circa una ventina d’anni – della disciplina dell’orienteering, una competizione di orientamento, nata a fine Ottocento in Norvegia.
In questa gara i ciclisti hanno l’obiettivo di effettuare un intero percorso nel minor tempo possibile, transitando per i punti di controllo nell’ordine stabilito. In pratica, si percorrono strade e sentieri grazie a un’apposita mappa da orientamento disegnata con segni convenzionali che l’atleta deve saper interpretare. Per questo gli atleti installano al manubrio della loro bici un leggio sul quale posizionano la mappa. I tantissimi appassionati che converranno da ogni parte del mondo potranno così verificare come a vincere non sia semplicemente il più veloce, ma colui che è in grado di orientarsi più rapidamente, scegliendo il percorso migliore. L’appuntamento italiano sarà importante anche perché le aspettative dei dirigenti di questo sport sono elevatissime: già si parla di un possibile inserimento ai Giochi olimpici del 2020, per cui i campionati saranno monitorati dall’occhio vigile del Comitato olimpico internazionale.

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