Nel 2011, la produzione di coppa, pancetta e salame a marchio dop della provincia di Piacenza – supervisionata dal Consorzio salumi tipici piacentini costituito da 15 aziende (con 500 addetti più l’indotto) – dovrebbe raggiungere le 1.794 tonnellate totali.
Con un fatturato annuale di 8 milioni di euro, il Consorzio cura anche l’export dei salumi piacentini in Francia, Germania, Regno Unito e Svizzera, per il 6% della produzione.
Sul territorio nazionale, le aree di maggiore diffusione dei salumi piacentini – oltre all’Emilia-Romagna – sono Lombardia, Veneto e Piemonte.
La produzione di tutti e tre i salumi dal 2000 al 2010 ha registrato un notevole incremento: quella della coppa piacentina dop è passata dai 114.988 kg nel 2000 a 548.100 kg del 2010, con un incremento del +376 per cento, quella di pancetta piacentina dop è cresciuta del +662% dai 64.970 kg nel 2000 a 495.000 kg nel 2010, quella di salame piacentino dop è aumentata dai 155.608 kg nel 2000 a 763.600 kg nel 2010 (+390%).
A loro volta, i pezzi prodotti di coppa piacentina dop sono passati da 67.640 nel 2000 a 322.409 del 2010, quelli di pancetta piacentina dop sono passati da 12.994 nel 2000 a 98.810 nel 2010 e quelli di salame piacentino dop da 222.297 nel 2000 a 1.090.800 nel 2010.
Il Consorzio è l’unico ente di tutela in Europa ad aver ottenuto ben tre dop per i propri prodotti. Coppa, salame e pancetta dop sono controllati e certificati dall’Ente certificazioni prodotti agroalimentari, che opera con la collaborazione di docenti ed esperti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza.
Dieci anni di crescita per i salumi piacentini dop
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