Melegatti anche a colazione

Melegatti anche a colazione

La veronese Melegatti, da sempre legata ai dolci da ricorrenza, ha annunciato l’ingresso nel mondo delle merendine, grazie all’acquisizione di Marelli Dolciaria. “Da tempo stavamo pensando di entrare nel business dei continuativi – afferma Emanuela Perazzoli, presidente di Melegatti – sia per sviluppare le nostre potenzialità sia per destagionalizzare le vendite, ma non avevamo ancora trovato il partner giusto”. L’occasione è arrivata nell’estate 2010, con l’acquisizione di Marelli Dolciaria di Mariano Comense (Co), specializzata proprio nella categoria merendine. In un’ottica di continuità, oltre alla ventina di dipendenti (in precedenza in cassa integrazione) a restare in azienda sono stati anche i due ex proprietari. “La società ora si chiama Nuova Marelli – precisa ancora Perazzoli – ma la consideriamo a tutti gli effetti un reparto produttivo, anche per il fatto che la direzione e amministrazione restano nella nostra casa madre”. Dopo un completo ammodernamento dello stabilimento per renderlo in linea con il know how e le esigenze produttive di Melegatti, l’azienda veronese si appresta quindi a lanciare le prime referenze il prossimo febbraio. Tre le linee proposte: I Morbidi risvegli, croissant con granella di zucchero e brioche; I GranLeggeri, linea di croissant con il 30% in meno di grassi e il 70% in meno di zuccheri, con un apporto di calorie dichiarato inferiore ai prodotti presenti sul mercato; Il Pandorino, versione mini del pandoro, in formato da 40 g. “La forza di questo nuovo progetto – conclude Perazzoli – nasce da un’attenta ricerca nel mercato delle merendine, dove gli ingredienti, l’intero processo produttivo e la concezione del pack sono stati analizzati per rispondere al meglio alle richieste più esigenti. Anche le confezioni sono state oggetto di particolare cura, con un pack innovativo e originale: le scelte cromatiche e grafiche attirano l’attenzione del consumatore allettandone l’occhio e stuzzicandone il palato. Finora anche l’accoglienza da parte della gdo è stata positiva”. Maria Teresa Manuelli

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