Cibus 2012, esordio al Winter Fancy Food

Cibus 2012, esordio al Winter Fancy Food

È negli Stati Uniti la prima uscita ufficiale di Cibus 2012: con il Winter Fancy Food, che si tiene a San Francisco dal 15 al 17 gennaio, inizia un percorso di avvicinamento tra domanda e offerta delle produzioni alimentari che culminerà in maggio a Cibus 2012. Il claim della manifestazione è “Where food meets business” e conferma la focalizzazione della piattaforma fieristica di riferimento delle aziende alimentari italiane verso i mercati internazionali. Nonostante la crisi recente, i prodotti alimentari italiani hanno mostrato una notevole capacità anticiclica continuando a segnare, anche nell’ultimo triennio, trend positivi nell’export, che hanno toccato un +10% nel 2011.
Una delegazione di Cibus partecipa al Fancy Food Winter Show, guidata da Elda Ghiretti, Cibus Brand Manager. In un incontro con la stampa, a buyers e operatori viene presentata la strategia di una manifestazione che di fatto gestisce ormai una vera propria business community, generando e promuovendo relazioni e conoscenza incentrate sul real Italian food (e a discapito del fenomeno dell’Italian sounding): 2.500 aziende espositrici, dai brand internazionali alle eccellenze di nicchia, 60mila visitatori professionali provenienti da tutto il mondo che ogni due anni vengono a Parma per scoprire non solo i prodotti, ma anche i loro territori.
Come nel 2010, a Cibus si prevedono numerosi appuntamenti convegnistici e seminariali dedicati proprio agli aspetti tecnico-commerciali, che premettono alla creazione di relazioni commerciali con i retailer Usa. Il profilo internazionale di Cibus 2012 sarà confermato da una massiccia politica d’incoming che favorirà l’arrivo a Parma di buyers e operatori provenienti dai mercati obiettivo: Usa, Germania (in collaborazione con il partner Anuga), Regno Unito, Giappone e Russia. Tra le novità si inserisce l’International Cibus Award, un premio ai retailer che hanno saputo esprimere gli assortimenti più efficaci con le eccellenze del made in Italy agroalimentare.
Nei nuovissimi padiglioni inaugurati nel 2011, un grande spazio sarà dedicato alla Piazza dei prodotti Dop e Igp, realizzato in collaborazione col inistero dell’Agricoltura: esporranno i Consorzi di tutela italiani, ma ci saranno anche presenze europee e internazionali. Obiettivo dell’iniziativa sarà identificare e attuare strategie promozionali in grado di trasformare le potenzialità commerciali offerte dal patrimonio agroalimentare dei prodotti a origine tutelata, che a livello comunitario vantano un primato assoluto per numeri di registrazioni.
Va segnalato anche il concorso Alma Caseus, organizzato dalla Scuola internazionale di cucina italiana Alma, che premia ogni 2 anni i migliori formaggi italiani. Novità espositive del 2012 i cibi congelati, il bakery e la birra. Infine una grande area dedicata alla ristorazione fuoricasa (quindi bar, ristoranti, mense ecc) e una al vending, dove il ‘negozio automatizzato’ verrà reinterpretrato dai protagonisti del settore come vero e proprio nuovo canale.
Lo sviluppo della manifestazione, che quest’anno occuperà oltre 120mila mq, è stato possibile grazie al completo rifacimento del quartiere. Fiere di Parma è oggi uno dei poli fieristici più grandi in Italia e dei più verdi d’Europa grazie a un impianto fotovoltaico che copre tutti i padiglioni in grado di generare 7 MW e quindi contribuire annualmente alla riduzione del carbon footprint per ben 3.600 tonnellate di CO2.

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