Rigoni di Asiago, Fondo Italiano investe 14 milioni di euro

Rigoni di Asiago, Fondo Italiano investe 14 milioni di euro

Operazione n° 16 per Fondo Italiano di Investimento, società costituita nel 2010 su iniziativa del ministero dell’Economia e delle Finanze, di alcune banche sponsor e associazioni di categoria: grazie al contratto firmato oggi entra nel capitale di Rigoni di Asiago, big player in Italia nella produzione e commercializzazione di confetture a base di frutta di provenienza biologica, di miele e di creme dolci spalmabili.
L’operazione prevede un investimento da parte di Fondo Italiano per 14 milioni di euro, in parte attraverso un aumento di capitale a fronte della sottoscrizione di una quota di minoranza e in parte attraverso la sottoscrizione di un prestito convertibile.
Secondo la nota stampa dell’annuncio congiunto dell’accordo, “l’intervento di Fondo Italiano di Investimento è finalizzato a supportare il gruppo nell’ampliamento della capacità produttiva, nel consolidamento della posizione di leadership acquisita sul mercato domestico e nell’ulteriore percorso di crescita sui mercati internazionali, anche attraverso il lancio di prodotti e confezioni innovative”.
Nell’operazione, Rigoni di Asiago è stata assistita da Mediobanca – Banca di Credito Finanziario, in qualità di consulente finanziario, e da Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners per gli aspetti legali. Fondo Italiano di Investimento è stato assistito da Studio Sat di Padova.
Gruppo Rigoni di Asiago, a cui oggi sono riconducibili circa 100 dipendenti, ha raggiunto nel 2011 un fatturato complessivo di 63 milioni di euro circa. Attualmente, la società, forte di un marchio affermato sia a livello nazionale che internazionale, può contare su una gamma diversificata di prodotti biologici che vanno dal Miele alle marmellate Fiordifrutta, alla frutta pronta all’uso Fruttosa, alla crema Nocciolata e altro, tra cui il dolcificante Dolcedì.
“In questo momento economico di incertezza e di paura per il futuro – dichiara Andrea Rigoni, amministratore delegato dell’azienda vicentina – fare delle scelte coraggiose e sfidanti è ‘la ricetta’ giusta per crescere. Il successo di vendita dei nostri prodotti sul mercato italiano e sui mercati esteri ci hanno indotti ad anticipare la realizzazione degli investimenti in nuove strutture produttive. Ringrazio Fondo Italiano che si è unito a noi nell’obiettivo di diffondere in tutto il mondo la qualità e i sapori autentici del cibo made in Italy”.

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