Camst, Giovanetti è direttore generale

Camst, Giovanetti è direttore generale

Il cda Camst ha nominato come nuovo direttore generale Antonio Giovanetti. A lui risponderanno le direzioni centrali (Amministrazione e finanza, Risorse umane, Pianificazione controllo e procedure, Acquisti, Sistemi informativi, Affari legali Ambiente e sicurezza, Logistica e pianificazione e Gestione strategica), la direzione sviluppo grandi clienti e le direzioni operative. Giovanetti riferisce direttamente al segretario generale Marco Minella.
Antonio Giovanetti, 48 anni, nato a Limbiate (Mi), è entrato in Camst nel settembre del 2006 come direttore acquisti e logistica. Tra i principali obiettivi raggiunti dalla sua direzione, in questi anni, vanno segnalati il contenimento dei costi delle materie prime e dei costi logistici, e il miglioramento delle performance del processo di approvvigionamento dai fornitori e del trasporto delle materie prime presso i locali di produzione. Nel 2010, inoltre, sono state avviate le attività del centro distributivo, una struttura di 23mila mq, progettata e costruita secondo le più moderne tecnologie relative alla gestione della logistica. Nel gennaio 2012 Giovanetti è stato nominato vicesegretario generale di Camst. Prima del suo ingresso in Camst Giovanetti ha ricoperto il ruolo di direttore sviluppo new business per il gruppo Amadori (Fc), direttore commerciale per il gruppo Fileni (An) e diversi ruoli di responsabilità nel settore Carni di Conad. Il nuovo assetto organizzativo approvato dal consiglio di amministrazione di Camst nasce da un percorso proposto dal segretario generale Marco Minella, che dichiara nella nota stampa dell’annuncio: “In questo modo vogliamo che Camst sia in grado di coniugare efficienza, democrazia, competitività e partecipazione, come si conviene a una grande impresa cooperativa, che rappresenta nel mercato uno dei punti di riferimento più importanti e guarda al futuro per lanciare nuove sfide imprenditoriali”.
Da parte sua, Giovanetti, pone l’accento sull’innovazione: “L’innovazione in Camst partirà dalle nostre persone: abbiamo numerose eccellenze e molte giovani competenze professionali. La mia idea è fare cooperazione partendo dalla comunicazione, dalle idee e necessariamente dal futuro. Un futuro sempre più impegnativo ma sicuramente più stimolante sia a livello di riorganizzazione dei processi interni all’azienda sia per le sfide internazionali che ci aspettano e che noi insieme siamo pronti ad affrontare”.

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