Cibus, la roadmap verso il 2014

Cibus, la roadmap verso il 2014

Federalimentare e Fiere di Parma hanno presentato i progetti in vista del Cibus 2014 a stampa e operatori a Parigi in occasione del Sial, presso l’ambasciata italiana in Francia.
In vista della 17a edizione di Cibus, nel maggio del 2014, ecco alcune delle principali iniziative annunciate:
· Convegno con focus su Asean e Sud-Est asiatico, 23 novembre 2012 presso Fiere di Parma. Quest’area geografica rappresenta un potenziale di business per il food made in Italy. Parteciperanno retailer e distributori da Thailandia, Singapore, Taiwan, Indonesia, Malaysia, Vietnam e Corea del Sud.
· Cibus Market Check, roadmap internazionale di formazione managerial sui punti vendita dei principali retailer nei mercati obiettivo per I prodotti alimentary italiani: Russia, Thailandia, Brasile, Stati Uniti, Cina. Da febbraio 2013 a novembre 2013 sarà possibile partecipare a missioni che consentiranno di incontrare buyers e visionare in modo analitico e innovativo punti vendita di questi cinque Paesi per meglio comprendere le richieste dei retailer e dei consumatori.
· Cibus Global Forum, convegno internazionale a Parma, dal 16 al 17 maggio 2013. Il futuro dell’alimentare e il contributo del modello italiano in un incontro ad alto livello tra operatori economici e rappresentanti istituzionali nazionali ed esteri. Saranno analizzati i più importanti modelli alimentari del mondo e la loro funzione all’interno di sistemi paese: i benefici sociali, economici, ambientali e generazionali. Saranno delineati possibili scenari di sviluppo, anche in vista di Expo 2015 a Milano e della revisione dei programmi comunitari e internazionali 2014-2020.
· Thaifex-World of Food, Bangkok 22-26 maggio 2013. In occasione della grande fiera alimentare thailandese, vetrina d’interesse per tutti i mercati asiatici, la fiera alimentare tedesca Anuga e Cibus organizzano assieme la prima partecipazione collettiva ufficiale di aziende alimentari italiane.
“La nostra attività culmina nel momento espositivo – precisa Antonio Cellie, amministratore delegato di Fiere di Parma – ma nasce e si sviluppa nel supporto delle relazioni di lungo periodo che l’industria alimentare italiana ha imparato a trattenere con i diversi universi di relazione nei vari mercati e assume forme diverse: dagli educational alle visite guidate delle reti distributive dei mercati esteri più interessanti; dall’aggiornamento delle banche dati agli eventi overseas in collaborazione con Anuga. Il nostro dovere non è utilizzare le risorse dei nostri clienti per replicare o acquisire fiere all’estero, ma capitalizzare insieme ad essi la nostra reputazione e la collaborazione con gli stake holders per cogliere rapidamente le migliori opportunità di marketing collettivo, tra cui le fiere leader nei vari mercati obiettivo”.
Cibus, giunta alla 17a edizione, nel 2012 ha richiamato 2.200 espositori, 1.000 top buyers da 70 Paesi invitati con programma di incoming dedicato, 63mila visitatori; 120mila mq di area espositiva
“L’attenzione alle esigenze dei mercati è molto gradita dall’industria alimentare italiana – ha spiegato Daniele Rossi, direttore generale di Federalimentare – tanto che un sondaggio svolto tra le 2.300 aziende espositrici di Cibus 2012 ha confermato l’alto grado di soddisfazione: l’80% degli intervistati si è detto molto soddisfatto e il 10% soddisfatto. Il nostro obiettivo è quello di fornire, assieme all’Ice, la massima assistenza alle aziende italiane, presentandole ed accompagnandole nelle più importanti fiere internazionali”.
Grazie alla cabina di regia congiunta con il Comitato delle aziende alimentari, Cibus può definirsi una fiera organizzata “per le aziende dalle aziende”, diventando con Federalimentare una sede permanente dove le aziende sviluppano continuamente relazioni con i retailer esteri.

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