Molinari si beve i brand Vov e Ceschia

Molinari si beve i brand Vov e Ceschia

Molinari Italia, azienda leader nel segmento della sambuca con il marchio Molinari extra, ha acquisito il marchio Vov e la distilleria Giacomo Ceschia con l’obiettivo dichiarato di rilanciare gli storici marchi ed entrare in mercati complementari.
Vov, marchio storico nella categoria dei liquori all’uovo, nato nel 1845 per iniziativa di G.B.Pezziol, ancora oggi prodotto secondo la ricetta originaria del fondatore, viene tuttora presentato al mercato nella sua versione originale Vov zabajone, ma sarà a breve presentato nella variante ready to drink con il marchio Bombardino, come un prodotto trasversale e versatile, pensato per diverse occasioni e modalità di consumo.
Ceschia è una delle più antiche distillerie del Friuli, fondata da Giacomo Ceschia nel 1886, ha sede a Nimis, in provincia di Udine. La grappa Ceschia viene prodotta secondo la ricetta originaria, nasce dalla distillazione in caldaiette di rame e con metodo discontinuo delle vinacce provenienti dalla zona dei colli friulani orientali e affinata per un periodo minimo di tre anni.
La gamma comprende la grappa di Ramandolo, proposta nella tradizionale bottiglia impagliata, nella versione Classica 50°, Gentile 43°, e in una preziosa edizione limitata ‘Giacomo Ceschia’ 60°, dedicata al fondatore, che verrà lanciata a partire dal 2013. Completano la gamma la grappa friulana Nemas 40°, dal packaging più attuale e di design, e il distillato d’uva “Uva Est” 40°.
Dal 1° ottobre scorso i prodotti sono in distribuzione attraverso la rete vendita Molinari. “Entrambi i brand – si legge nella nota stampa d’annuncio dell’azienda – s’inseriscono coerentemente nel portafoglio prodotti Molinari dal punto di vista qualitativo e del profilo di immagine”. I due marchi si aggiungono ai due marchi di proprietà, Molinari extra e Molinari caffè, al marchio Limoncello di Capri, in comproprietà con la famiglia Canale, e ai tre in distribuzione, gin MG, vodka Tovaritch e Xenta Absenta, già presenti nel portafoglio Molinari.

© Riproduzione riservata