Antitrust, tris di multe per Danone, Colussi, Galbusera

Antitrust, tris di multe per Danone, Colussi, Galbusera

Tre sanzioni dell’Antitrust per pubblicità ingannevole a tre grandi nomi del food in Italia: Danone, Colussi e Galbusera, per un totale di 340mila euro di multa. Come riporta il Bollettino settimanale Anno XXII-n. 45 dell’Agcm-Autorità garante della concorrenza e del mercato (pubblicato il 26 novembre), la multa più consistente, da 180mila euro, è toccata a Danone, che nei cinque spot tv dello yogurt Danaos, e anche nel proprio sito internet, riporta affermazioni non supportate da dati scientifici (“due donne su tre non assumono abbastanza calcio”). Inoltre, il prodotto viene sempre presentato come idoneo a coprire il 50% del fabbisogno quotidiano di calcio, che in realtà non è uguale per tutti e cambia in base alle fasce di età. Secondo il Garante viene posta “un’enfasi esagerata alla scelta di assumere un vasetto di yogurt al giorno”. Inoltre, negli spot viene citato un ‘Metodo Danaos’, con rimando a una “collaborazione scientifica del Policlinico Gemelli”, che secondo l’Antitrust “risulta scorretto” per l’omissione di informazioni rilevanti circa le caratteristiche, la portata e la natura della collaborazione.
Da parte sua, Danone Italia ha già annunciato il ricorso contro la delibera, ma “prende atto, pur non condividendola, della decisione dell’Antitrust di sanzionare le pubblicità di Danaos”. Secondo una nota stampa del gruppo lattiero-caseario francese, Danaos “costituisce un alimento innovativo, frutto della ricerca scientifica di Danone che ha riscontrato grande apprezzamento presso il pubblico per il suo contributo ad integrare la carenza di calcio nell’alimentazione quotidiana”. Peraltro, l’Agcm non entra nel merito delle caratteristiche del prodotto ma interviene sulle scelte di comunicazione aziendali.
Sanzione di 60mila euro per Galbusera per la promopubblicità dei crackers integrali della linea RisosuRiso attraverso spot tv, telepromozioni e messaggi radiofonici nonchè sul sito internet dell’azienda valtellinese: erano indicati con una percentuale di grassi ‘in meno’ rispetto ad altri prodotti senza “prospetto di raffronto del prodotto – in relazione allo specifico contenuto in grassi – con altri prodotti congeneri presenti sul mercato”. Per Colussi, infine, multa più salata, di 100mila euro, ma con motivazione analoga per la linea di prodotti Misura. Sia per Galbusera che per Colussi, la sanzione riguarda anche il packaging dei prodotti.

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