Heineken Italia, calo d’infortuni del 70% nel 2011

Heineken Italia, calo d’infortuni del 70% nel 2011

296 tonnellate di CO2 e 1,8 milioni di ettolitri di acqua risparmiati e un calo del 70% degli infortuni sul lavoro sono tra i risultati raggiunti in Italia dal piano di sostenibilità internazionale “Brewing a better future”, con cui il gruppo si pone l’obiettivo di diventare, entro il 2020, il produttore di birra più green al mondo.
Tra i dati del Sustainability Report 2011, relativo alle iniziative e agli interventi messi in pratica da Heineken a livello italiano per migliorare il proprio impatto sull’ambiente, i dipendenti e la comunità, emerge la riduzione dei consumi di energia totale (termica ed elettrica) dai 155,5 MJ/hl del 2010 a 151,7 MJ/hl. Si tratta di un valore molto al di sotto della media globale di Heineken (158,8 MJ/hl), che evidenzia l’impegno con cui il management di Heineken Italia sta ripensando i processi produttivi in un’ottica di efficienza energetica.
Alla riduzione dei consumi di energia corrisponde una diminuzione delle emissioni di CO2 che sono passate dai 9,2 kgCO2/hl del 2010 a 8,9 kgCO2/hl, per un risparmio complessivo annuo appunto di circa 296 tonnellate di anidride carbonica. Anche il consumo d’acqua si è fortemente ridotto, passando dai 7,1 hl/hl del 2010 a 6,7 hl/hl (pari a circa 1,8 milioni di ettolitri di acqua risparmiata): un risultato che verrà ulteriormente amplificato nei prossimi anni grazie alla realizzazione, presso lo stabilimento di Comun Nuovo (Bg), di un nuovo impianto di raffreddamento che permetterà di abbattere l’utilizzo della risorsa idrica.
Per la salute e la sicurezza dei propri dipendenti, dal 2011, nei 4 birrifici, è stata introdotta la Behaviour-Based Safety, un protocollo scientifico volto all’individuazione dei comportamenti più sicuri e alla misurazione degli stessi direttamente da parte dei lavoratori. Grazie a questo sistema di sensibilizzazione, il 2011 si è chiuso con il 70% in meno di infortuni rispetto al 2010.
Un altro fronte su cui il gruppo si è mosso è quello delle campagne di sensibilizzazione contro i pericoli dell’alcol: da Operazione Gratta la Risposta, in partnership con Movimento Consumatori, il quiz in stile gratta-e-vinci che in due anni è riuscita a contattare direttamente oltre 45mila giovani, alla campagna tv “Sunrise belongs to moderate drinkers”, concepita per mostrare le potenzialità di un nottata spesa all’insegna di un consumo responsabile di bevande alcoliche.
Il gruppo Heineken è presente in Italia da oltre 35 anni. Con più di 2mila dipendenti e 4 birrifici produce e commercializza oltre 5 milioni di ettolitri e dichiara una quota di mercato superiore al 30% con i marchi Heineken, Birra Moretti, Dreher, Ichnusa, Amstel, Birra Moretti Baffo d’Oro, Birra Moretti Doppio Malto, Birra Moretti La Rossa, Birra Moretti Zero, Birra Moretti Grand Cru, Messina, Buckler, Henninger, Mc Farland Jennas, Ichnusa Speciale, Murphy’s, Sans Souci, Von Wunster, Prinz, Desperados, Affligem, Amstel 1870, Brand, Fischer Blonde, Wieckse Witte, Gasoline Strong, Erdinger, Golden Fire Strong Lager, Foster’s e il sidro Strongbow Gold.
Il gruppo comprende anche Partesa e Dibevit Import. Partesa è un network distributivo che opera nel settore beverage. Con oltre 60 depositi è specializzato nei servizi di commercializzazione di prodotti di qualità, distribuzione e consulenza per il canale horeca. Dibevit Import seleziona importa e distribuisce birre speciali da tutto il mondo, anche in formati da 75 cl con tappo in sughero, magnum da 1,5 litri e fusti.

© Riproduzione riservata