Mondelēz, parte il progetto Cocoa Life

Mondelēz, parte il progetto Cocoa Life

Dopo la filiera del caffè sostenibile, Mondelēz International vara il progetto ‘Cocoa Life’, con cui annuncia ufficialmente la volontà di rafforzare l’impegno per la sostenibilità nel settore del cacao. L’azienda, in qualità di maggior produttore mondiale di cioccolato, investirà nei prossimi dieci anni 400 milioni di dollari (308,73 milioni di euro) per migliorare i mezzi di sussistenza e le condizioni di vita di oltre 200mila coltivatori di cacao e di circa un milione di persone che vivono nelle comunità dedite alla coltivazione.
Innanzitutto, Cocoa Life porterà un nuovo investimento da 100 milioni di dollari (77,18 milioni di euro) in Costa d’Avorio, il Paese produttore di cacao più grande del mondo, per aiutare 75mila coltivatori a raddoppiare la loro produttività.
Cocoa Life collaborerà con Governi, società civile e fornitori allo scopo di trasformare la filiera del cacao. L’azienda sta già lavorando con esperti di parte terza, tra cui il programma delle Nazioni unite per lo sviluppo, il World Wildlife Fund e l’organizzazione Anti-Slavery International, per sviluppare una solida serie di principi per il successo e di modalità di misurazione dei progressi.
Cocoa Life si basa sull’avviata partnership Cadbury Cocoa di Mondelēz International in Ghana, India e Repubblica Dominicana. In Ghana, tra il 2009 e il 2011, l’accordo durante le prime fasi del progetto, ha contribuito a creare un aumento del 20% nella produzione di cacao, un aumento del 200% nei redditi familiari e un aumento dell’80% nei progetti di sviluppo finanziati dal governo. Il gruppo multinazionale continua a espandere il proprio raggio d’azione a un numero sempre maggiore di comunità in Ghana e, nel 2011, ha allargato la partnership alla Repubblica Dominicana. Da 50 anni inoltre, lavora direttamente con i coltivatori di cacao anche in India.
L’approccio Cocoa Life verte su quattro aspetti principali:
* Coltivazione: aiutare i coltivatori a migliorare la produzione e i mezzi di sussistenza per aumentare i guadagni;
* Comunità: dare più potere alle famiglie di coltivatori per creare il tipo di comunità in cui loro e i loro figli vogliono vivere, promuovendo l’uguaglianza di genere;
* Gioventù: lavorare all’eliminazione del lavoro minorile aiutando le comunità a contrastarne le cause rendendo la coltivazione di cacao una professione più attraente per la prossima generazione;
* Ambiente: proteggere le zone in cui il cacao viene coltivato per conservare gli ecosistemi e offrire alle generazioni future ambienti e terreni agricoli vitali.

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