Thailandia, nuove chances per l’Italian food

Thailandia, nuove chances per l’Italian food

Il SudEst asiatico rappresenta ormai uno dei mercati più strategici in prospettiva per l’export dei prodotti agroalimentari italiani. Ne dà conferma a foodweb.it, in un’intervista esclusiva rilasciata a Marta Bommezzadri, Adrian Lanter, agm fresh market di The Mall Group, Thailandia, in occasione del seminario “Asean e Sud Est asiatico – Cibus Export Seminar Focus”, organizzato da Fiere di Parma, nel quadro delle iniziative integrate di Cibus 2014, in collaborazione con Federalimentare e Ice-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.

La videointervista è in inglese. Qui di seguito pubblichiamo il testo della versione in italiano:

Quali opportunità ha il cibo italiano in Thailandia, e in particolare nei vostri punti vendita?
Vorrei ricordare anzitutto che The Mall Group è uno dei principali retailer in Thailandia, ed è specializzato in prodotti di lusso: abbiamo sei shopping center, mentre per il settore alimentare abbiamo gli store Emporium, che vengono gestiti come grandi mercati di prodotti d’importazione da tutto il mondo, tra i quali ovviamente anche quelli italiani come vino, pasta, olio, aceto e formaggio, ovvero le specialità più popolari.
In che modo il food italiano può emergere, vista la forte concorrenza dei prodotti d’importazione, a cominciare, per esempio, da quelli francesi?
Il cibo italiano è famoso in tutto il mondo e la Thailandia non fa eccezione: uno dei prodotti più famosi e apprezzati è la pasta, ma gli asiatici, e quindi anche i thailandesi, stanno iniziando a consumare anche altre specialità come il formaggio e i salumi.
Quale tipo di comunicazione-promozione risulta più efficace?
Le settimane dedicate ai prodotti italiani (Italian weeks), dove si possono assaggiare le specialità e consigliare i migliori abbinamenti tra loro, è il modo migliore per educare il consumatore.
Qual è il focus target di consumo nei vostri store? E dove sono situati?
Attualmente in Thailandia ci sono oltre 1.000 ristoranti italiani, a dimostrazione che il cibo italiano è molto popolare. Nei supermercati vendiamo soprattutto i piatti italiani ready to eat, con l’obiettivo di promuovere il vostro modello alimentare. Ad acquistare il cibo italiano sono i thailandesi appartenenti alle fasce di reddito medioalte e che quindi sono disposti a spendere per il cibo di qualità, ma anche le comunità di stranieri in Tailandia che sono molto ampie. Questo trend è diffuso, oltre che a Bangkok, soprattutto nelle località turistiche come Phuket, Pattaya, Ko Samui. Per ora abbiamo solo un mall in un’area rurale e abbiamo intenzione di aprirne un altro a Hua Hin, che è una zona turistica di mare vicino a Bangkok.

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