Carni fresche, nasce Mia

Carni fresche, nasce Mia

Fare filiera da Nord a Sud nel settore delle carni fresche. E viceversa. Con questo obiettivo hanno stretto un accordo di partnership Molteni Carni, azienda di Ghemme (No) che nel 2012 ha raggiunto un fatturato di 62 milioni di euro, e Gruppo Balletta (fatturato 2012: 150 milioni di euro), a cui fa capo Gran Carni, di Caserta, per dare vita a Mia-Molteni Industrie Alimentari, una nuova realtà industriale nel mercato nazionale delle carni fresche lavorate.
La partnership è nata dall’analisi delle opportunità di un progetto condiviso, che comporterà tra l’altro l’immediata copertura di tutto il mercato nazionale: i prodotti Mia saranno destinati a tipologie diverse di punti vendita, anche se l’obiettivo primario è puntato sulla gdo. A fianco della volontà dichiarata di mantenere il prodotto lavorato ben riconoscibile per la cura artigianale, la mission centrale del progetto Mia è quella di offrire agli operatori del settore una proposta organica di assortimenti per quei banchi vendita dove non è richiesta la presenza di personale specializzato, ma di addetti alle vendite per i quali la newco può anche garantire un adeguato supporto formativo. L’offerta firmata Mia riguarda la lavorazione delle carni fresche di tutte le tipologie (bovino, suino, ovino e avicolo), inclusi prodotti già pronti di III e IV gamma, in linea con le esigenze dei consumatori.
Mia è intenzionata a sviluppare prodotti specifici per le private label delle singole catene distributive, garantendo la correttezza dei processi, la tracciabilità e la sicurezza igienico-sanitaria.
“Mia nasce grazie alla partnership con Molteni Carni – sottolinea Franco Balletta, presidente del gruppo Balletta -: due importanti realtà, che operano da anni nel mondo della lavorazione delle carni fresche e ben riconosciute dal mercato. Il nostro obiettivo prioritario è di fare squadra da subito e di offrire un’immediata copertura di tutto il territorio nazionale grazie all’unione delle nostre attuali e consolidate reti distributive. Con la proposta mirata di lavorare sulle marche private dei retailer, per il 2014 abbiamo come obiettivo di rafforzare ulteriormente i canali della gd e della do”.

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