Superemme (Selex), -10% di taccheggio in 32 pdv

Superemme (Selex), -10% di taccheggio in 32 pdv

In due anni l’incidenza del taccheggio sulle vendite è calato del 10% in 32 punti vendita Superemme, insegna della do in Sardegna associata a Selex, grazie a un progetto avviato con Checkpoint Systems, gruppo mondiale specializzato nella gestione delle differenze inventariali.
I 32 negozi sono stati dotati di antenne Evolve P10 e P20, per proteggere la merce in uscita dal punto vendita. Successivamente, alle antenne installate in prossimità del magazzino scorta merci è stato integrato il sistema Evolve VisiPlus, per garantire una protezione totale, ossia sia dal negozio alla riserva, che verso la zona di carico/scarico. Tramite la funzione Sam-Smart alarm management, VisiPlus distingue, infatti, se i prodotti dotati di etichette Eas, stanno entrando o uscendo dal negozio, attivando il corretto allarme audio/video e riducendo i falsi allarmi.
Infine, per aumentare ulteriormente la sicurezza all’interno dei supermercati, 300 articoli, fra i più rubati, come vini e superalcolici (cognac, amari e spumanti), prodotti di bellezza (profumi, trattamenti antirughe, gel, deodoranti) e alimentari, sono stati dotati di sistemi antitaccheggio quali etichette Rf ed accessori della gamma Alpha, studiati appositamente per la merce ad alto rischio di furto, come Alpha Steel Guard (per la protezione di liquori e bevande alcoliche pregiate).
“A fronte di un aumento crescente delle differenze inventariali – spiega Francesco Murgia, direttore vendite di Superemme – l’azienda ha scelto di elaborare un piano strategico, che mirasse a invertire il trend. Per perseguire questo obiettivo abbiamo, quindi, deciso di puntare sulle tecnologie di Checkpoint”.
Nell’aprile 2011 sono stati predisposti, per tre mesi, due impianti pilota presso i Super Pan di Olbia e Iglesias. Questa prima fase ha comportato l’installazione di sistemi Evolve e la conseguente etichettatura di circa 300 articoli fra i più rubati. Dopo il periodo di prova, secondo i dati di Superemme, è stata riscontrata una riduzione delle differenze inventariali pari al 20% e di conseguenza un aumento delle vendite, su tutte le referenze protette, prima esposte nelle teche, che ha convinto l’azienda ad intraprendere un progetto più globale, volto alla copertura di tutti i punti vendita.
“La flessibilità e la massima competenza nel personalizzare le soluzioni – sottolinea Murgia – al pari degli ottimi risultati raggiunti nella riduzione dei furti, passati dal 13% al 3% in un solo anno, in termini di incidenza sul fatturato, ci hanno riconfermato la validità del partner scelto, con il quale prevediamo di collaborare anche per la copertura dei restati 15 punti vendita ed implementare, in futuro, un programma ad hoc di protezione alla fonte”.

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