Pernod Ricard, i brand premium spingono le vendite globali a +4%

Pernod Ricard, i brand premium spingono le vendite globali a +4%

Avanti tutta con la premiumisation per il gruppo francese Pernod Ricard, visti i risultati raggiunti nell’esercizio 2012/2013: vendite globali a 8,575 miliardi di euro (+4%, al netto di tasse) – di cui 5,065 mld dai mercati maturi e 3,51 mld dai mercati emergenti -, risultato operativo corrente a +6%, in linea con gli obiettivi aziendali fissati un anno fa.
A fine agosto 2013, il cda di Pernod Ricard – presieduto da Danièle Ricard – ha approvato i dati finanziari 2012/2013: il margine operativo ha registrato la migliore crescita degli ultimi tre anni (+42 bps), grazie all’effetto combinato di un continuo miglioramento della qualità percepita dei prodotti (la premiumisation, appunto) e un buon controllo delle risorse.
I mercati emergenti hanno mantenuto una crescita a due cifre (+10%), nonostante un rallentamento nel secondo semestre, soprattutto in Cina. I mercati più maturi sono rimasti stabili: alla forte crescita negli Stati Uniti (+8%) fanno da contrappeso le flessioni nei mercati francese e spagnolo.
Premiumisation e innovazione si confermano i driver di crescita del gruppo francese. La Top 14 dei marchi Pernod Ricard – le 2 icone globali Absolut e Chivas Regal, i 7 premium brand strategici Ballantine’s, Jameson, Kahlúa, Havana Club, Ricard, Malibu, Beefeater e i 5 prestige brand Martell, Perrier-Jouët, The Glenlivet, Mumm e Royal Salute – ha continuato a trainare le vendite, aumentando la loro quota di fatturato dal 73% al 75%: con +5%, i brand premium sono cresciuti più rapidamente rispetto alla media del gruppo (+4%). Un risultato legato in particolare alle ottime prestazioni ottenute dai marchi Jameson e Martell e dalla crescita del segmento dei white spirit. La riduzione di 635 milioni di euro dell’indebitamento finanziario netto è dovuta a un flusso di cassa più alto rispetto all’anno precedente. A fine giugno 2013, il rapporto debito netto/ebitda è sceso a 3,5.
“Nonostante uno scenario economico meno positivo rispetto a quello dello scorso anno, abbiamo rispettato le previsioni e raggiunto gli obiettivi prefissati – commenta Pierre Pringuet, ad del gruppo, in una nota ufficiale – La nostra presenza globale ed equilibrata tra mercati emergenti e maturi ci consentirà di cogliere tutte le opportunità. Per questo siamo fiduciosi nella nostra capacità di continuare a crescere”.
Pernod Ricard impiega oltre 18mila persone in 80 filiali nel mondo e possiede 113 siti produttivi: il gruppo produce e distribuisce 93 milioni di casse da 9 litri di spirit e 29 milioni di casse da 9 litri di vini. Al gruppo francese fanno capo anche i marchi Ramazzotti, Wyborowa, Jacob’s Creek, Montana.

 

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