Crai celebra i 40 anni e investe 1,8 mln di euro

Crai celebra i 40 anni e investe 1,8 mln di euro

Crai festeggia i 40 anni con un ventaglio d’iniziative celebrative, tra cui attività promozionali, un’operazione di collezionamento, un concorso a premi e una campagna tv con 8mila spot in onda sulle reti nazionali e locali per un investimento in comunicazione pari a 1,8 milioni di euro.
Dopo un 2012 chiusosi con un fatturato consolidato del gruppo di 2 miliardi di euro, per il 2013 Crai (acronimo di Commissionarie riunite alimentaristi italiani) prevede di chiudere il 2013 con una crescita del 5,5%, grazie anche all’ampliamento della rete avvenuta con l’apertura di alcuni punti vendita di taglia media (400-1.500 mq) in grandi città come Roma, Torino, ma anche a Olbia e a Cosenza, dove sono stati aperti dei cash and carry.
Lo scorso anno la marca privata di Crai ha registrato un incremento superiore al 5% con un fatturato alle casse vicino ai 150 milioni di euro. Anche le referenze in portafoglio sono passate dalle 1.520 del 2011 alle 1.557 del 2012, con una quota di mercato che si assesta al 16,1 per cento.
“Entro fine anno – annuncia Giuseppe Parolini, vicedirettore generale e marketing Crai Secom in una nota stampa – prevediamo il restyling della linea Piaceri Italiani, che comprende le diverse specialità regionali e sarà rinnovata nelle referenze, nel packaging e nella comunicazione”.
“Negli orizzonti futuri – aggiunge Giangiacomo Ibba, presidente Cooperativa Crai – sono tanti i progetti in vista per il nostro marchio, sempre più al passo su tutti i fronti, dalla formazione ai vari livelli della rete – dalle nuove generazioni di imprenditori agli addetti alle vendite -, al Csr fino all’attenzione al territorio con la filosofia del km zero”.
Crai conta oggi oltre 2mila punti vendita tra supermercati, superette e negozi alimentari di vicinato. Oltre al canale alimentare (75%), un ulteriore punto di forza è dato dal canale Drug, dedicato cioè alla cura casa e persona, arrivato a coprire il 20% di quota di mercato, che fa di Crai il secondo operatore del settore in Italia.
“La multicanalità – sottolinea Piero Boccalatte, presidente Crai Secom – rappresenta per il nostro gruppo un forte elemento di valore distintivo. Lungo il nostro percorso abbiamo incontrato imprenditori di grande valore operanti nel canale cura della casa e della persona, che hanno da subito condiviso gli approcci metodologici dell’organizzazione e con cui si è avviato un percorso di sinergie che si pone altri importanti traguardi da raggiungere”.

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