Le vie della creatività sono infinite/2

Le vie della creatività sono infinite/2

Anche sul numero di ottobre di Food la rubrica Visti da LoRo è dedicata ai più interessanti spot internazionali, scelti e commentati da Roberto Scotti e Lorenzo Zordan, creativi dell’agenzia LoRo. Insieme al link per visionare direttamente lo spot, pubblichiamo il testo del commento di Scotti e Zordan a proposito del commercial lanciato per la catena americana di pizzerie Little Caesar’s.

A proposito di Italia: la pizza. In realtà, vogliamo parlare di pizza americana, che è tutt’altra cosa. La catena di pizzerie Little Caesar’s usa da sempre nella sua comunicazione uno stile e tono di voce brillante, divertente, a volte con escursioni nel demenziale. Anche quando il commercial è il basico spot americano che comunica un prezzo. Guardate lo spot: l’agenzia Barton F. Graf 9000 di New York ha trovato un modo davvero insolito per dire che la pizza è conveniente. Anzi, un modo folle, forse persino un po’ ‘scemo’, ma non si può fare a meno di ridere. Del resto, cosa aspettarsi da un’agenzia che si definisce “smarter than most, funnier than you” (più brillante della media, più divertente di voi)?
E da un marchio di pizza che ha come payoff “Pizza! Pizza!” gridato da un disegno animato di Cesare con due pizze infilate in una lancia?
In realtà la ripetizione “Pizza! Pizza!” non è una gratuita bizzarria ma nasce da un’idea di marketing che vent’anni fa decretò il successo della catena: due pizze al prezzo di una. E anche in questo caso, il commercial era molto divertente: un immigrato russo lodava gli Stati Uniti, grande Paese in cui, se vai a comprare una pizza, te ne danno due. “Domani vado a comprare un’automobile”, concludeva speranzoso.
Belle idee, bella comunicazione. Peccato che la pepperoni pizza, probabilmente, sia immangiabile.
Roberto Scotti e Lorenzo Zordan, unodiloro@gmail.com

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