Nestlé-Inalca, carne italiana nella pasta ripiena Buitoni

Nestlé-Inalca, carne italiana nella pasta ripiena Buitoni

Nestlé Italiana acquista materie prime da fornitori in Italia per un valore complessivo di circa 100 milioni di euro: un impegno che si rafforza ulteriomente con l’accordo con il gruppo Cremonini, per l’utilizzo da parte di Buitoni di carne di manzo 100% italiana. Tutti i bovini impiegati per la produzione nelle diverse referenze di pasta ripiena fresca Buitoni, risponderanno ai requisiti di una catena di fornitura al 100% italiana, ovvero saranno capi nati, allevati e macellati in Italia
“L’importanza dell’accordo con Cremonini va al di là del valore economico. è un simbolo che rappresenta il nostro impegno per l’Italia nel restituire valore al territorio, alla filiera, all’immagine del made in Italy – afferma Leo Wencel, capo mercato del gruppo Nestlé in Italia,  in una nota stampa – Acquistare le nostre materie prime in Italia, in un momento come questo, significa infatti agire concretamente per fare sistema e dare il nostro contributo alla creazione di valore aggiunto nel Paese e per il Paese”.
“L’accordo con Nestlé – dichiara Luigi Scordamaglia, amministratore delegato di Inalca- Gruppo Cremonini – ha valore per la filiera perché significa investire per valorizzare i contenuti positivi che stanno dietro la vera italianità. Perché l’italianità dei prodotti non deve restare appannaggio di pochi, una nicchia di mercato, ma raggiungere anche la massa dei consumatori e diventare patrimonio di tutti . Inalca, come industria di trasformazione, a sua volta è in grado di assicurare la massima valorizzazione possibile al lavoro degli allevatori, attraverso costanti investimenti in tecnologia e unendo tradizione e know how a una continua innovazione”.
Gli stabilimenti produttivi di Buitoni sono due, che impiegano complessivamente circa 300 persone a Moretta, in provincia di Cuneo e a Benevento. In particolare, è nello stabilimento di Moretta dove vengono prodotti, oltre i sughi, anche le paste fresche ripiene in 39 diverse referenze per un totale di 25 milioni di pezzi all’anno (7mila tons circa). Inoltre, in Toscana, a Sansepolcro (Ar) ha sede Casa Buitoni, uno dei 34 Centri di ricerca e sviluppo internazionali di Nestlé, l’unico in Italia, dove chef e nutrizionisti lavorano insieme per sviluppare nuove ricette della cucina italiana e mediterranea.

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