Comunicare la Csr, Nestlé è la migliore del food

Comunicare la Csr, Nestlé è la migliore del food

Nestlé è l’unica azienda del settore alimentare a livello mondiale a rientrare quest’anno tra le migliori dieci società per l’impegno svolto nell’ambito della comunicazione sulla responsabilità sociale, secondo l’indagine Corporate Responsibility condotta dalla società di consulenza Kpmg.
L’indagine, giunta quest’anno alla sua ottava edizione, ha valutato i report di oltre 4 mila aziende operanti in 15 diversi settori industriali di 41 Paesi. Lo studio prende in esame la qualità delle relazioni in base ad alcuni criteri chiave, tra cui la valutazione dei rischi, le risposte a tali rischi e significatività – ovvero i temi e le aree per cui l’azione può avere un impatto maggiore. Ha inoltre valutato come le società hanno rilasciato informazioni relative ai loro fornitori e la catena di valore oltre al livello di trasparenza ed equilibrio nelle loro relazioni.
L’azienda ha raggiunto il settimo posto nell’indagine, diventando nel 2013, secondo lo studio, l’unica azienda del settore food and beverage a rientrare nella top ten con un punteggio di oltre 90 su 100.
Le attività del Gruppo Nestlé sono ovunque realizzazione tangibile del concetto di responsabilità sociale che lo caratterizza: la ‘creazione di valore condiviso’. Secondo quest’approccio, per avere successo a lungo termine un’azienda deve creare valore oltre che per le proprie attività e i propri azionisti, anche per la società in cui opera, apportando benefici concreti alle persone e all’economia di numerosi Paesi. Da anni Nestlé ha quindi deciso di integrare la creazione di valore condiviso nellapropria strategia di business e implementa tale principio in tutti i Paesi in cui opera, con particolare riferimento alle tre principali aree in cui il Gruppo è impegnato: Nutrizione, Risorse Idriche e Sviluppo Rurale.
Il riconoscimento KPMG arriva pochi mesi dopo la nomina di Nestlé come azienda leader di prodotti alimentari nel Dow Jones Sustainability Index, nonché il raggiungimento del punteggio massimo per il secondo anno consecutivo nel Cdp ‘Climate disclosure leadership index’ e il Cdp ‘Clima performance leadership index’.
di Emanuela Taverna

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