Selex lancia una raccolta alimentare con la Croce Rossa

Selex lancia una raccolta alimentare con la Croce Rossa

 

Si chiama ‘Metti in tavola la solidarietà’ la campagna lanciata da Selex Gruppo Commerciale in occasione del 50° anniversario della sua fondazione, con il supporto organizzativo della Croce Rossa Italiana. Il progetto prenderà corpo il 29 marzo con una giornata di raccolta di prodotti alimentari donati da chi fa la spesa nei supermercati e ipermercati che aderiscono all’iniziativa (oltre 600 in tutta Italia). Presso i punti vendita saranno sistemati dei mini corner, dove volontari della Croce Rossa Italiana daranno ai consumatori tutte le necessarie informazioni. La stessa Croce Rossa provvederà poi a trasportare ai propri Comitati territoriali i prodotti raccolti e a distribuirli a chi ha più bisogno. L’obiettivo è di mettere a disposizione delle famiglie in difficoltà beni alimentari per la preparazione di 300mila pasti, di cui 150mila forniti direttamente da Selex mediante la donazione di prodotti.

Supportata da una campagna di comunicazione e informazione nei punti vendita, sugli organi di stampa nazionale e locale e per radio, con la testimonianza della conduttrice televisiva Elisa Isoardi, l’iniziativa di beneficenza ha anche un sito internet dedicato (www.donaconselex.it) nel quale sarà possibile trovare, tra l’altro, l’elenco dei supermercati aderenti.

“Vivere sul territorio e crescere in modo sostenibile si traduce, per le imprese del gruppo, anche in un impegno costante a favore di chi ha più bisogno – afferma Dario Brendolan, presidente di Selex Gruppo Commerciale –. ‘Metti in tavola la solidarietà’ è solo l’ultima di una serie di iniziative promosse negli anni a favore delle persone più svantaggiate”.

Nel mese di maggio è prevista un’altra raccolta nei punti vendita per donare prodotti per l’infanzia e igienico-sanitari. E, a completamente del progetto, a dicembre ci sarà la raccolta fondi tramite ‘donocard’. Complessivamente, l’importo devoluto da Selex Gruppo Commerciale per il 2014 sarà pari a 250mila euro in prodotti alimentari e igienico-sanitari.

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