Il consumatore? Sempre più casalingo

Si apre la trentesima edizione de Linkontro Nielsen. Il nuovo ad Fantasia presenta i dati sul Family Shopper
Il consumatore? Sempre più casalingo

Risparmiatore, pianificatore, tecnologico e devoto alla famiglia: sono queste le caratteristiche del consumatore rilevateda Nielsen, che apre oggi la 30a edizione de Linkontro, il tradizionale appuntamento dedicato alla business community dei consumi.

“Questi ultimi anni di difficile congiuntura economica hanno restituito un nuovo modello di italiano – ha dichiarato Giovanni Fantasia, amministratore delegato di Nielsen Italia -

che evidenzia inediti scenari evolutivi dei comportamenti e degli stili di vita”. Rispetto al 2010, è un consumatore più risparmiatore (82% degli intervistati, rispetto al 72% del 2010), pianificatore nel definire le spese e razionale nelle scelte (70%), ‘devoto alla famiglia’ (63%), casalingo (60%) e, ovviamente, tecnologico (82%). 

A sostegno di questo nuovo consumatore, anche l’incremento del tempo per le attività tipicamente familiari. Non a caso, tra i più significativi mutamenti negli interessi, l’incremento più elevato è relativo al tema ‘Cucina’, pari a 15 punti percentuali in più rispetto al 2010. Rispetto al 2010 si registra un aumento delle azioni per il risparmio, come la riduzione dell’uso dell’auto (+12 punti) e delle spese telefoniche, la scelta di marchi alimentari più economici o il rinvio delle decisioni legate alla sostituzione di articoli per la casa. Ne consegue una significativa riduzione delle rinunce rispetto a quanto succedeva nel 2010; si evidenziano una riduzione dei ‘tagli’ alle vacanze annuali (-6 punti percentuali) e ai weekend brevi (-8 punti percentuali), ma sono sempre meno anche i tagli alle spese per l’abbigliamento e per gli interventi di sostituzione alle ‘tecnologie’ di utilizzo quotidiano. È importante che tutti gli attori in campo si adattino all’evoluzione della shopping experience – ha aggiunto Fantasia -. I consumatori hanno già intrapreso questa via, ora tocca a produzione e gdo”.

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