Guido Rummo, AD Rummo S.p.A., smentisce la vendita del pastificio Rummo a Colussi.

Rummo non è in vendita, infondate le voci riguardo l’acquisizione da parte di Colussi

Il patron del pastificio beneventano Cosimo Rummo smentisce le voci riguardo l'acquisizione da parte del Gruppo Colussi
Guido Rummo, AD Rummo S.p.A., smentisce la vendita del pastificio Rummo a Colussi.

Rummo non passa di mano. “Le voci circolate riguardo l’acquisizione da parte di Colussi sono infondate, il pastificio Rummo non è in vendita – dichiara Cosimo Rummo, presidente e ad del gruppo dopo le ultime notizie apparse su alcuni media – stiamo crescendo a due cifre ed abbiamo piani ambiziosi di sviluppo forti della grande competenza produttiva e dalla grande attrattiva che in questi ultimi anni il brand ha acquisito anche a livello internazionale. Siamo considerati da tutti un punto di riferimento per le tecnologie e i processi di produzione all’avanguardia, per le strategie e la passione che ci anima”.

Fiore all’occhiello dell’industria italiana e simbolo della pasta made in Italy nel mondo, il gruppo Rummo, che fattura oltre 100 milioni di euro, dopo l’acquisizione del pastificio Castiglioni di Magenta nel 2010 e il recente successo nel rilancio del marchio Rummo Lenta Lavorazione – grazie alla distintiva strategia di vendita di un prodotto extra premium – guarda infatti con ottimismo al futuro valutando piani di crescita sia per linee interne sia per linee esterne. Nel 2014, sul mercato nazionale il marchio cresce del 270% rispetto all’anno precedente (fonte: Nielsen) e anche all’estero registra una forte crescita di oltre il 100%. L’azienda  beneventana risulta molto competitiva grazie ai forti investimenti in impianti all’avanguardia: Rummo sta portando avanti un importante progetto da oltre 3 milioni di euro in ricerca e sviluppo per nuove linee funzionali, nuovi prodotti, miglioramento dell’efficienza nei processi e formazione del personale.

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