Uk, la dipendenza è da cioccolato

Una ricerca di Mintel mostra l’alto tasso di consumo del cibo degli dei da parte dei britannici, londinesi in testa
Uk, la dipendenza è da cioccolato

Circa 8 milioni di britannici, cioè quasi uno su sei sudditi di Sua Maestà (16%), mangiano cioccolato ogni giorno, il 17% lo fa da quattro a sei volte la settimana, mentre solo il 5% non lo consuma mai. È quanto emerge dall’ultima ricerca di Mintel sul mercato dei dolci al cioccolato nel Regno Unito, che pare essere una nazione di ciocco-dipendenti nonostante le numerose campagne contro l’abuso di zuccheri e grassi.

La tipologia preferita? Quella al latte, scalta dai tre quarti dei consumatori di cioccolato in Gran Bretagna (73%), seguita dal cioccolato ripieno (per esempio con il caramello), consumato da circa il 49%, e da quello aromatizzato (come all’arancio, al ginger, o con nocciole o uvetta) con il 47% delle preferenze. Restano invece una scelta relativamente di nicchia il fondente, consumato da meno di due su cinque consumatori di cioccolato (37%), e il bianco semplice (30%).

Per quanto riguarda i consumatori più appassionati, il 22% dei giovani tra i 25 e i 34 anni consumano cioccolato quotidianamente, contro il 16% della media. Ma se si viene alle aree geografiche, i londinesi vincono il primato del consumo quotidiano con il 26%, rispetto al 12% degli abitanti del South East e East Anglia, 16% di South West e Wales, 15% di East e West Midlands, 15% del North West, 11% di Yorkshire e Humberside e 17% al Nord e in Scozia.

In termini di generale frequenza di consumo, c’è poca differenza fra uomini e donne, ma cambiano le preferenze: le donne, per esempio, sono più propense al consumo del cioccolato aromatizzato (50% contro il 44% degli uomini), mentre gli uomini a quello del cioccolato bianco semplice (32% contro il 27% delle donne).

Secondo la ricerca di Mintel, inoltre, tra il 2012 e il 2013 è cresciuto del 120% il numero di nuovi prodotti di cioccolato che riportano un claim etico, come la certificazione Fairtrade.

© Riproduzione riservata