Vini, nei supermercati Usa crescono gli italiani, ma i neozelandesi…

Con vendite superiori al miliardo di dollari, le bottiglie tricolore si confermano best seller, ma la concorrenza dal nuovo Mondo è serrata. Giù i sudafricani e i tedeschi
Vini, nei supermercati Usa crescono gli italiani, ma i neozelandesi…

Secondo i dati diffusi da Nielsen Company, le vendite di vini da pasto nelle grandi catene di supermercati e nei maggiori ‘grocery store’ americani sono aumentate del 13,7% nel periodo intercorso fra marzo 2013 e marzo 2014. Per quanto riguarda i vini di importazione gli italiani svettano nel ranking delle vendite a valore con 1.047.640.985 dollari, a fronte di un incremento del 4,6% rispetto all’anno precedente. Seguono i vini australiani con un sell out di 781.214.733 dollari, ma in contrazione del 4,6%. Al terzo posto si posizionano i vini argentini con vendite pari a 396.281.375 dollari, in aumento del 9,8%, seguiti dai vini cileni con 300.442.551 dollari, in aumento del 1,7% rispetto all’anno precedente. Al quinto posto si posizionano i vini francesi con 261.236.943 dollari in progressione del 4,5%, seguiti poi dai vini neozelandesi che con 259.525.607 dollari mettono a segno il tasso di crescita più performante pari al 14,5 per cento. Al settimo e ottavo posto si trovano rispettivamente i vini spagnoli con vendite pari a 158.704.730 dollari, in crescita del 7,3% e i vini tedeschi con 107.497.167 di dollari in flessione del 10,1%, in coda vi sono i vini sudafricani e portoghesi rispettivamente con 26.041.065 di dollari (-0,3%) e 21.930.615 dollari (+2,3%).

Nell’analisi delle vendite per tipologia di colore, nel corso del periodo preso in esame, si è registrato un aumento in tutte le categorie. Le vendite di vini rossi sono ammontate a 6.198.211.786 dollari (+ 5,7%), quelle dei vini bianchi a 5.300.911.505 (+3,3%) e quelle dei vini rosati a 744.390.914 dollari (+3,6%). Le tipologie più richieste? Gli americani preferiscono su tutti lo chardonnay le cui vendite hanno raggiunto i 2.375.349.521 dollari in  aumento del del 2,1% rispetto al 2013, seguite dal cabernet sauvignon, con $1.899.122.968 (+7,7%), dal pinot grigio, con 1.086.120.076 dollari (+7,8%), dal merlot, con 912.977.158 dollari (-2,5%), dal pinot noir, con 804.217.110 euro  (+9,4%), dal moscato, con 640.482.897 euro (+11%), dal sauvignon blanc, con 614.218.096 euro (+8,6%), dallo zinfandel bianco, con 391.983.026 euro e (-8,4%), dal riesling, con 270.645.561 euro ( -4,1%), dal malbec, con 269.537.420 (+10,3%).

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