NaturaSì, nuovo format per divulgare la cultura del biologico

Il nuovo supermercato di Porta Lodovica 3 è il 40esimo in Lombardia, a riprova della crescente attenzione per un'alimentazione naturale e sana
NaturaSì, nuovo format per divulgare la cultura del biologico

Dei 122 supermercati a insegna NaturaSì quello appena inaugurato di Piazzale Porta Lodovica 3 a Milano è il quarantesimo in Lombardia, regione che mostra un interesse sempre più forte per il cibo biologico.

Per avvicinare i consumatori al mondo della produzione biologica e biodinamica,  il marchio storico del retail bio – nato a Verona nel 1993 – ha lanciato un nuovo format, caratterizzato da un’impostazione semplice e pratica finalizzata a esaltare tutte le fasi della filiera di produzione. Ampio spazio quindi alle esperienze dei produttori per aumentare la consapevolezza del consumatore su ciò che sceglie e decide di portare in tavola tutti i giorni, ma non solo.

Lungo il percorso all’interno del punto vendita – 350 metri quadrati di superficie – sono numerose le occasioni infatti per sentirsi parte di un sistema che pone al centro l’agricoltura e gli agricoltori: dall’area ortofrutta – con prodotti che esprimono al meglio la relazione diretta tra l’uomo e la terra – al settore dei freschi – dove vivere il bio anche grazie alla relazione diretta con gli addetti alle vendite – dalla zona dedicata al food confezionato – impostata per permettere al consumatore di conoscere in tutta serenità e tranquillità i prodotti trasformati – all’erboristeria – luogo nel quale scoprire i prodotti per la  pelle e il corpo – sino a raggiungere l’enoteca dedicata a vini bio, lo spazio libri e il punto promozioni, dove trovare centinaia di prodotti in offerta.

“Il nuovo format esprime al meglio l’identità di NaturaSì – spiega Roberto Zanoni, direttore generale di EcorNaturaSì – : il  Supermercato bio NaturaSì è il luogo di incontro tra chi produce e chi consuma, tra chi lavora la terra preservandone la fertilità e chi è attento al proprio benessere. E’ importante che il consumatore sia consapevole della storia di ciascun prodotto e il nuovo format ha proprio questo obiettivo. Ci sono storie di produttori eccezionali, progetti di sviluppo dell’agricoltura biologica e biodinamica all’insegna della trasparenza e della qualità unici, attività di recupero di antiche varietà di semi fondamentali per la tutela della biodiversità e dei territori geograficamente meno avvantaggiati. Vogliamo trasmettere questi aspetti e vogliamo che il consumatore si senta parte di un sistema che dà il giusto peso e valore a un’agricoltura che possiamo definire “del futuro”.

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