Salumi piacentini dop: crescono coppa e pancetta

Tra il 2000- 2013, la produzione di coppa piacentina è aumentata di 5 volte (515%), la pancetta di circa 10 volte (980%), mentre il salame piacentino di 4 volte
Salumi piacentini dop: crescono coppa e pancetta

A Piacenza il comparto alimentare dei salumi dop è in controtendenza rispetto alla crisi dei consumi: la coppa piacentina dop è cresciuta dell’+1,9% con 348.323 pezzi prodotti, mentre la pancetta piacentina dop segna un+5,7% con 127.268 pezzi prodotti. Solo il salame piacentino dop ha avuto un calo del 3% con 1.082.402 pezzi prodotti. Questi i dati forniti dal Consorzio salumi piacentini in occasione della presentazione della relazione di gestione dello scorso luglio. in cui è emerso inoltre che, tenendo come riferimento gli ultimi gli anni 2000- 2013 anni, la produzione di coppa piacentina è aumentata di 5 volte (515%), la pancetta piacentina di circa 10 volte (980%), mentre il salame piacentino di 4 volte (487%).

“Siamo contenti che i nostri prodotti nonostante la crisi dei consumi abbiano tenuto. Siamo però preoccupati dalla costante erosione della redditività aziendale. Appare evidente che la crisi ha compresso i margini in maniera non sostenibile nel medio periodo. L’auspicata ripresa dei consumi dovrà accompagnarsi a un ritorno verso livelli fisiologici di redditività per tutti. Al riguardo è doveroso rilevare anche che allo stato delle cose il costo dei tagli freschi di coppa e pancetta hanno raggiunto quotazioni non più sopportabili dalle nostre aziende – ha affermato Antonio Grossetti, presidente Consorzio salumi dop piacentini –. In questo scenario assai preoccupante un dato positivo proviene dal fatto che nessuna nostra azienda ha chiuso e che il livello di occupazione si è mantenuto pressoché costante. I nostri associati hanno dimostrato anche in questa difficile situazione di credere profondamente nel loro lavoro cercando di non subire la crisi ma reagire ad essa, tanto che parecchi di loro hanno investito in nuove tecnologie impiantistiche, in ampliamenti e ammodernamenti degli impianti di produzione, nel cercare nuovi mercati, anche esteri”.

 
 
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