Steak ‘n Shake, il gourmet burger alla conquista dell’Europa

La catena americana ha iniziato il suo piano di espansione nel vecchio continente. A breve l’apertura dei primi ristoranti anche in Italia
Steak ‘n Shake, il gourmet burger alla conquista dell’Europa

E’ la quarta più antica catena di hamburger degli Stati Uniti. Un vero e proprio simbolo del fast food made in Usa, che oggi vanta oltre cinquecento ristoranti e quasi trecentomila clienti al giorno. Forte di un giro d’affari in costante crescita e di un fatturato annuo che si aggira intorno al miliardo di dollari, Steak ‘n Shake ha appena lanciato un ambizioso piano di espansione in Europa. Nel mirino per adesso ci sono Francia, Italia, Spagna e Regno Unito. L’approdo, che ha già previsto la recente apertura di due ristoranti a Ibiza e Cannes, verrà sviluppato con la formula del franchising, attraverso soluzioni progettuali personalizzate e modulari, all’interno di superfici da 70 a 300 metri quadri, capaci di rispondere alle diverse esigenze di ubicazione. In realtà il programma di sviluppo internazionale della catena ha già compiuto una tappa significativa lo scorso agosto, con l’inaugurazione del primo ristorante a Dubai. Una mossa che ha aperto la strada a una serie di partenariati, mirati all’apertura di almeno cinquanta punti vendita in Arabia Saudita nel medio termine. Adesso però il fucus è sul vecchio continente, dove il player intende puntare sulla sua filosofia di gourmet burger, affidandosi a un’offerta qualitativamente elevata a prezzi competitivi. Non a caso, gli ingredienti principali saranno acquistati direttamente da produttori locali.  “Sappiamo che i consumatori europei attribuiscono grande importanza alla tracciabilità del loro cibo – ha commentato Bert Janssens, VP international business development & marketing di Steak ‘n Shake -. Per questo abbiamo rafforzato la convinzione di rivolgerci a un target con aspettative specifiche. Gli americani ci conoscono per i nostri cibi di alta qualità a costi accessibili. Contiamo quindi di esportare questo concetto anche a livello internazionale”.

Fonte: LSA

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