Mercadona, storico debutto in terra basca

L’insegna ha aperto il suo primo store nella regione autonoma. Ne seguiranno altri, con un accordo che tutela i fornitori locali
Mercadona, storico debutto in terra basca

Con una rete di vendita che da poco ha superato  i 1.500 negozi, otto centri logistici e altri due in fase di costruzione, appare quasi paradossale che a far notizia sia l’apertura di un nuovo store. E per giunta in terra spagnola, fuori dalla quale il retailer finora ha solo ipotizzato progetti di espansione, senza mai concretizzarli. Ma il motivo di tanto interesse è piuttosto l’ubicazione del supermercato, che segna lo storico ingresso della catena nel mercato dei Paesi Baschi, ultima vera roccaforte del competitor Eroski. Il debutto nella regione autonoma, sancito nei giorni scorsi dall’inaugurazione di un negozio da tremila metri quadrati a Vitoria Armentia, è il frutto di una lunga trattativa con il governo locale, culminata lo scorso anno con l’annuncio di un accordo strategico ad ampio raggio, che non ha mancato tuttavia di suscitare qualche polemica. Nei prossimi sei anni, comunque, Mercadona aprirà ben venticinque supermarket con un investimento complessivo vicino ai cento milioni di euro. A trarne vantaggio però saranno anche le aziende locali, dato che il player si è impegnato ad affidare gran parte degli ordini di prodotti agroalimentari a fornitori baschi, per un importo stimato in quasi centocinquanta milioni di euro all’anno. Le parti in causa, del resto, hanno concordato sull’obiettivo di dare spazio alla cultura gastronomica del territorio, rispettando quindi anche il tessuto economico dell’area di riferimento. Inoltre, ogni nuovo store genererà almeno quaranta posti di lavoro a tempo indeterminato. Mercadona, dal canto suo, può incrementare ulteriormente la sua market share, dopo un biennio di forte crescita, in decisa controtendenza rispetto a gran parte della concorrenza.

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