Selex festeggia i 50 anni e rilancia

Al giro di boa del mezzo secolo, il gruppo di imprese regionali associate tira le somme di una storia di successo e presenta le nuove sfide per il futuro
Selex festeggia i 50 anni e rilancia

Accompagnati dalle note de ‘Il meglio deve ancora venire’ di Ligabue, i vertici del terzo operatore della distribuzione moderna hanno celebrato al Teatro degli Arcimboldi di Milano il loro primo mezzo secolo di attività, snocciolando numeri per niente scontati in tempi critici come quelli che stiamo vivendo: una quota di mercato cresciuta dal 7,6 al 10,7%, un fatturato di 8.900 milioni di euro espresso da 18 imprese regionali associate, che gestiscono 2.700 punti vendita con oltre 30mila addetti.

Tra i punti di forza che hanno contribuito alla crescita della catena il “modello organizzativo che coinvolge i soci in tutti i processi decisionali ed è alla base dell’alto livello di coesione del nostro gruppo” come ha ricordato durante la convention Riccardo Francioni, procuratore generale di Selex. Un gruppo peraltro in grado di competere con le multinazionali della distribuzione puntando – come ha sottolineato Dario Brendolan, presidente della catena – sulla massima professionalità dei suoi uomini e sui forti rapporti di collaborazione con la grande industria di marca”.

Un tema, quest’ultimo, sul quale in futuro occorre impegnarsi ancora di più. A ricordarlo, nel suo intervento conclusivo, Maniele Tasca, direttore generale del gruppo. “Le sfide che ci aspettano nell’immediato futuro sono quattro: il passaggio generazionale; la capacità di trovare maggiori sinergie tra le imprese del gruppo, figlie di effettivi vantaggi per i diversi soci; l’abilità nel far evolvere ulteriormente i rapporti con l’industria attraverso una collaborazione che consenta a tutti di recuperare efficienza e generare valore e crescita; la prontezza nell’adattare la nostra offerta a un consumatore radicalmente cambiato, anche attraverso la politica della multicanalità”.

A supporto di tanto impegno non manca la volontà di investire: per il 2015 è prevista l’apertura di 47 nuovi punti vendita e la ristrutturazione di altri 46, assumendo 800 nuovi addetti per un investimento complessivo di 135 milioni di euro.

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