Lavazza lancia la capsula 100% compostabile

Nell’anno del 120esimo anniversario, l’azienda punta sulla sostenibilità con un investimento annuo di 14 milioni di euro
Lavazza lancia la capsula 100% compostabile

Lavazza festeggia i suoi 120 anni intensificando gli investimenti a favore di nuovi modelli di sviluppo sostenibili. La prima novità riguarda la realizzazione di una capsula 100% compostabile, ossia utilizzabile in ambito agricolo e non solo, una volta giunta a fine vita. Un prodotto che nasce dopo un lungo travaglio durato cinque anni, durante il quale la divisione innovazione e ricerca dell’azienda ha lavorato a stretto contatto con Novamont, suo partner in questo progetto e produttore del Mater Bi di terza generazione, bioplastica ottenuta con sostanze vegetali anche da filiera agricola integrata, in grado di essere riciclato in fase di compostaggio, biodegradabile assicurando una bassa emissione di Co2. Questo materiale riveste quindi la nuova cialda (compatibile per le macchine da caffè Lavazza Minù e riempita con due tipologie di miscela 100% Arabica certificate dall’Ong Rainforest Alliance), che sarà in commercio dal 2016 nel canale online. “Ogni anno investiamo 14 milioni di euro per la sostenibilità e intendiamo fare sempre di più – ha dichiarato Foodweb Marco Lavazza, vice presidente del gruppo –. La nuova capsula rappresenta la sintesi virtuosa tra innovazione, sostenibilità e qualità. In una prospettiva di sviluppo circolare, il fine vita di un prodotto o il termine di un processo segnano l’inizio di un altro sviluppo economico”. All’inizio il canale di vendita in cui verrà commercializzata la nuova capsula sarà l’on line, “un canale alternativo per un prodotto alternativo” – ha aggiunto Marco Lavazza”.

L’impegno green di Lavazza proseguirà soprattutto nei sei mesi di Expo, di cui l’azienda è partner ufficiale: in accordo con Novamont e l’Amsa di Milano tutti i fondi di caffè all’interno del Padiglione Italia saranno raccolti e trasportati in alcuni centri gestiti da cooperative sociali dove subiranno un processo di lavorazione per trasformarsi in oggetti di vario genere (inchiostro, substrati per funghi commestibili, pellet, semilavorati e altri prodotti). Inoltre, nelle prossime settimane Lavazza avvierà il progetto Sustainability Hub all’interno della Cascina Cuccagna a Milano. Si tratta di una serie di seminari e workshop aperti al pubblico per spiegare il tema del fine vita dei fondi di caffè, focalizzandosi sulle diversità tra biodegradabilità e compostabilità.

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