
Cresce l’ottimismo tra le imprese italiane del largo consumo. L’Osservatorio economico di GS1 Italy | Indicod-Ecr, registra un significativo orientamento positivo nelle aspettative sul futuro, che vale per tutti i principali indici economici: dalla situazione economica generale del Paese, che da 49 passa a 88, all’occupazione, che da 61 arriva a 85, agli investimenti, 87 contro 65 della scorsa edizione.
Questo atteggiamento spinge verso l’alto il clima di fiducia generale, il cui indicatore da 64 arriva a 74. Anche le percezioni e le attese del giro d’affari nel proprio settore registrano un aumento:da 46 a 71 le percezioni e da 73 a 90 le attese.
Per quanto riguarda in particolare le imprese agroalimentari le aspettative sul futuro sono ancora più alte: per il 71,6% delle aziende rispondenti (che arriva all’81,8% nella gdo) l’Italia ha una forte vocazione al mangiar bene riconosciuta anche oltreconfine, che si collega al principio secondo cui ‘mangiar bene vuol dire vivere meglio’, condiviso dal 68,8% delle imprese manifatturiere rispondenti.
“Di fronte a fattori di eccellenza come la filiera agroalimentare – spiega Marco Cuppini, direttore del Centro Studi di GS1 Italy | Indicod-Ecr – le aziende sono pronte a riconoscerne il valore e auspicano interventi mirati a rilanciare opportunità di crescita sia in Italia sia all’estero”.
Per il 60% delle imprese manifatturiere e gdo sarebbe utile valorizzare un ‘modello italiano’ basato su tradizione-cultura-modernizzazione che possa essere riconosciuto anche all’estero, oltre a predisporre interventi mirati ad attrarre investimenti, a sostenere l’export (62% dei rispondenti) e a consolidare la collaborazione tra gli operatori della filiera, come sottolinea il 73% circa della gdo rispondente.