Appena qualche mese fa il management l’aveva definito un canale poco strategico e ancora non abbastanza redditizio. Ma più che un passo indietro rispetto a questa considerazione, il cambiamento di idea del discount sembra una corsa in avanti per aumentare la sua competitività. Non a caso, il mercato scelto per il debutto nel commercio elettronico sarà molto probabilmente quello britannico, che la catena giudica più adatto e promettente. Proprio in Gran Bretagna, del resto, Aldi continua a registrare performance di crescita sicuramente ragguardevoli e ha messo a punto un importante programma di espansione della rete. Entro il 2022, infatti, intende raddoppiare i suoi negozi, portandoli a mille unità. La piattaforma online, dunque, consentirebbe di ampliare da subito il bacino di utenza, includendo le aree dove non sono ancora presenti store fisici. E costituirebbe, inoltre, un’opportunità per erodere ulteriormente quote di mercato ai big player Tesco, Asda, Sainsbury’s e Morrisons, raggiungendo nuovi target, magari anche attraverso lo sviluppo del click & collect. Secondo indiscrezioni, il lancio del servizio potrebbe avvenire già entro la fine di quest’anno, per poi essere esteso eventualmente anche ad altri Paesi, con la Germania in prima fila. Finora l’unica esperienza del player nell’ecommerce è limitata all’Australia, dove ha attivato un sito web dedicato al commercio di bevande alcoliche, con risultati piuttosto soddisfacenti.
Aldi pensa all’ecommerce in Gran Bretagna
La catena di discount tedesca prepara l’ingresso nel canale, con una piattaforma dedicata e prezzi sempre più concorrenziali
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