Lattiero-caseario, i 10 top trend emergenti

Il magazine The Grocer seleziona 10 fatti e tendenze che stanno caratterizzando le dinamiche del mercato britannico. E non solo
Lattiero-caseario, i 10 top trend emergenti

Dalle tendenze di consumo agli ultimi lanci sul mercato, passando per le quote latte, il boom dello yogurt naturale e i produttori lituani. Uno studio del magazine inglese The Grocer mette insieme dieci notizie imperdibili sui prodotti lattiero-caseari e le ultime novità che li riguardano.

1- Cresce l’interesse per il latte arricchito. Secondo un recente sondaggio di Harris Interactive, ben il 44% dei consumatori britannici è interessato ad acquistare questi prodotti e, tra loro, circa due terzi sarebbero disposti a spendere di più.

2- Prezzi in discesa. In appena cinque anni, la battuta di cassa del latte e del burro è diminuita rispettivamente del 23% e del 27%. Le flessioni maggiori finora si sono registrate nei supermercati di Morrisons (-36,5%) e Asda (-35,5%).

3- Gli scenari post quote latte. Nel Regno Unito gli analisti temono che molti piccoli agricoltori, alle prese con i prezzi deboli e la pressione delle importazioni, saranno costretti a chiudere le loro attività.

4- Nuovi lanci. Tra le tendenze più evidenti nella categoria, secondo il parere dei buyers interpellati da The Grocer, c’è il focus sui formati più piccoli e l’attenzione ai fornitori locali. Ma soprattutto un maggiore spazio per l’offerta gourmet di yogurt e formaggi di qualità.

5- È boom per lo yogurt naturale. Nell’ultimo anno la crescente domanda di prodotti sani ha spinto questo segmento ad aumentare le vendite a volume del 12,4%, a fronte di un calo complessivo del settore pari a 1,7 punti.

6- La top 10 dei nuovi lanci a livello globale. Secondo il magazine inglese, il primo posto spetta a Camelicius, il latte di cammello al gusto di fragola e cioccolato. Un prodotto 100% naturale e con certificazione Halal

7- First Milk, operazione rilancio. Prosegue il programma di ristrutturazione aziendale varato dal ceo Mike Gallacher, che cerca di convincere i soci della cooperativa a continuare a credere nelle possibilità di ripresa del giro d’affari. Il terzo player nel mercato del latte britannico ha risentito della congiuntura avversa molto più dei suoi competitor.

8- Sui social vince la qualità (dei post). I brand più attivi su Facebook in termini di pubblicazioni, non sono necessariamente quelli più seguiti. Fornire contenuti affidabili e pertinenti resta la migliore strategia per attirare l’interesse dei clienti, come insegnano Philadelphia e Activia.

9- Arrivano i casari lituani. Con il blocco dell’export verso la Russia, i produttori del Paese baltico puntano a farsi largo nei mercati occidentali. Džiugas, formaggio lituano a pasta dura simile al parmigiano reggiano, nell’ultimo anno ha registrato un’impennata delle vendite oltreconfine del 20%.

10- Più investimento pubblicitario. I 10 maggiori inserzionisti britannici hanno aumentato la spesa per l’advertising tradizionale del 19,5%, portandola a quota 65 milioni di sterline. In cima al ranking c’è Müller Corner, che lo scorso hanno ha sborsato quasi 10 milioni di sterline per una serie di spot con la cantante Nicole Scherzinger (vedi video)

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