Retail, la top 3 della creatività in store

L’esperto internazionale di marketing Frank Rosenthal ha selezionato alcune delle trovate estive più innovative delle insegne. Mosse semplici ma efficaci
Retail, la top 3 della creatività in store

La stagione estiva è ormai agli sgoccioli e, durante questi mesi, il mondo del retail ha dato fondo alla sua creatività per emergere in un contesto sempre più competitivo. Frank Rosenthal, esperto di trade marketing, ha scelto alcune idee più o meno originali che a suo avviso sono riuscite, pur nella loro semplicità, ad avere risultati molto soddisfacenti. Tre di queste riguardano il mondo del grocery.

1- Publix, più sapore alla frutta. Il retailer americano aiuta i suoi clienti a scegliere la migliore frutta di stagione, dandogli massima visibilità. Poco importa che i prodotti non siano local, come le pesche nella foto, raccolte a seimila chilometri di distanza dal punto vendita. L’importante, appunto, è educare al consumo della frutta di stagione.

Foto interna 1 - Publix, più sapore alla frutta

2- Lidl, fan del barbecue. Il discount continua a conquistare quote di mercato in Francia, anche grazie a operazioni pubblicitarie interessanti. Un esempio sono i cartelloni in-store che reclamizzano l’offerta di prodotti per le grigliate in compagnia. Non che questa linea abbia riscosso finora particolare successo in termini di vendite, ma, secondo Rosenthal, è certamente un valido pretesto per attirare più shopper all’interno degli store.

Foto interna 2- - Lidl fan del barbecue

3- Leclerc a difesa degli allevatori di bestiame. Il rivenditore transalpino ha deciso di sensibilizzare i consumatori sulla crisi del settore lattiero caseario nazionale, dopo il drastico calo dei prezzi e la forte concorrenza estera. Una serie di cartelli all’interno degli store invitano i clienti a preferire i prodotti lattieri francesi, sostenendo così concretamente la filiera.

Foto interna 3 - E. Leclerc a difesa degli allevatori di bestiame

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