In pochi anni Aldi è diventata la sesta più grande catena di supermercati della Gran Bretagna, con una quota di mercato stimata intorno al 5,6%. Un risultato però ancora parziale e destinato a essere ulteriormente migliorato, visto che l’insegna conta di raggiungere quota mille store entro il 2022, rispetto agli attuali 600. Il tutto ovviamente continuando a investire un enorme flusso di capitali, calcolati in 438 milioni di sterline nel solo 2014, oltre 160 in più dell’anno precedente. Non a caso, sebbene il trend delle vendite sia raddoppiato in appena tre anni, gli utili sono inevitabilmente calati, a dimostrazione di uno sforzo finanziario sicuramente ambizioso. Anche per questo il discounter tedesco ha deciso di diversificare la sua strategia puntando sul commercio elettronico, senza tuttavia pensare alla vendita di prodotti alimentari online, ritenuta attualmente poco redditizia, considerando la politica dei prezzi del discount. Dal prossimo gennaio, quindi, il player offrirà una vasta offerta di vini attraverso il suo portale web, mentre da primavera aggiungerà un ricco assortimento di articoli non food, dalle attrezzature per il campeggio alle uniformi scolastiche. Il servizio permetterà inoltre ai clienti di usufruire dell’opzione click&collect. L’annuncio segue, forse non casualmente, diverse indiscrezioni secondo cui anche il competitor Lidl sarebbe pronto a lanciare un’iniziativa analoga sui vini.
Aldi venderà online vino e non food
In Gran Bretagna il discount è pronto a diversificare la strategia per rientrare degli investimenti sull’espansione della rete. E Lidl prepara la contromossa
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