Norda raddoppia in Basilicata

Dopo l’acquisizione di Gaudianello ora è il turno delle etichette Toka, Felicia e Solaria acquisite da Fonti del Vulture
Norda raddoppia in Basilicata

Il processo di razionalizzazione nel settore delle acque minerali prosegue senza sosta, con movimenti di assestamento anche di piccola entità ma constanti. L’ultimo in ordine di tempo vede protagonisti Norda e Fonti del Vulture, di proprietà della galassia Coca-Cola. La prima ha raggiunto un compromesso per acquisire dalla seconda lo stabilimento di Monticchio Bagni (provincia di Potenza) e i marchi Toka, Felicia e Solaria. I primi due si riferiscono ad acque effervescenti naturali mentre la seconda è una oligominerale. Lo stabilimento acquisito si trova a pochi chilometri da quello dove si imbottiglia la Gaudianello, l’effervescente naturale di proprietà di Norda dal 2010 quando fu acquisita dal Banco Popolare. In questo modo la società della famiglia Pessina acquisirà il controllo su un comprensorio con caratteristiche molto peculiari per le acque minerali qual è quello di Monticchio. Al termine del processo di acquisizione Norda disporrà così di 8 stabilimenti sul territorio nazionale (quattro al Nord, due al Centro e due al Sud), 26 sorgenti e 27 linee di produzione. Alla Fonti del Vulture resterà lo stabilimento di Rionero dove si imbottiglia l’acqua Lilia e dove la società aveva concentrato gli investimenti nel 2008, con una nuova linea di produzione dalle capacità molto elevate. Al contrario lo stabilimento ceduto non era stato oggetto di investimenti di rilievo.

La radicata presenza dello stabilimento di Gaudianello a soli pochi chilometri da quello di Monticchio permetterà a Norda di ottimizzare al massimo le sinergie logistiche, produttive e commerciali tra i due siti, presidiandone ulteriormente il territorio e facilitando la visibilità e la crescita di Toka nel competitivo mercato delle acque minerali.

Norda nel 2014 aveva acquisito le attività Sangemini per 16 milioni di euro, salvando il sito umbro da un fallimento certo dopo che era stata ammessa ad una procedura concordataria. Nessuna cifra è stata invece comunicata per i marchi appena ceduti.

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