Smart working, le 5 aziende più all’avanguardia

Anche Barilla si aggiunge ai big del food che offrono ai propri dipendenti la possibilità di lavorare da casa
Smart working, le 5 aziende più all’avanguardia

Si chiama smart working ed è l’evoluzione digitale del cosiddetto telelavoro, con una serie di plus legati alla flessibilità nella scelta di spazi e stili. Un modello organizzativo prossimo ad avere una regolamentazione legislativa, ma che già risulta molto diffuso soprattutto tra le imprese dell’Ict e del comparto alimentare. Non a caso, l’ultima azienda ad aver presentato un progetto di sviluppo del lavoro agile è Barilla, pronta a estendere entro il 2020 questa opportunità a tutti i suoi impiegati, eccezion fatta ovviamente per gli addetti alle linee produttive. In realtà il gruppo negli ultimi tre anni ha già concesso a circa 1.600 dipendenti la possibilità di lavorare da casa, ottenendo riscontri estremamente positivi anche in termini di efficienza. Insomma, i tempi dell’Italia del cartellino sembrano davvero alle spalle e, in attesa di una vera e propria rivoluzione nel mercato del lavoro, sono quindi già tanti i player del food che investono in un approccio più autonomo e innovativo. Eccone alcuni esempi:

Unilever Italia – Da circa 5 anni la divisione italiana del colosso anglo-olandese, con il progetto  Agile Working, offre ai suoi dipendenti l’opportunità di lavorare fuori sede, garantendo così maggiore flessibilità nel gestire vita privata e professionale.

Mars Italia – Ormai da diversi anni ha introdotto modalità di lavoro molto elastiche in termini di luoghi e orari, riprogettando inoltre gli spazi fisici per favorire una comunicazione e una collaborazione più efficace.

Nestlé Italiana – Nella nuova sede del gruppo, ad Assago, gli spazi sono concepiti in modo dinamico per accogliere modalità di lavoro innovative nei tempi e nei luoghi. Un modello già consolidato all’estero dalla multinazionale, tra le più all’avanguardia nelle iniziative di welfare aziendale e lavoro agile.

Star – L’azienda ha lanciato un programma sperimentale di lavoro flessibile per i dipendenti della sede centrale e potrebbe presto estenderlo ad altri ambienti.

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