Dop e Igp, la top ten dell’export

Ecco i prodotti tipici più esportati sui mercati internazionali, che sviluppano un giro d'affari di 13 miliardi di euro
Dop e Igp, la top ten dell’export

Quali sono i prodotti Dop e Igp più esportati sulle tavole di tutto il mondo? Secondo i dati aggiornati al 2015 del Rapporto Ismea Qualivita, dove emerge peraltro che l’Italia si conferma prima per prodotti certificati dall’Unione Europea, escono vincitori i formaggi seguiti dai salumi e dall’ortofrutta.

LA TOP TEN DELL’EXPORT

1-Grana Padano Dop: 612 milioni di euro
2-Parmigiano Reggiano Dop : 525 milioni di euro
3-Aceto Balsamico di Modena Igp e Dop:495,7 milioni di euro
4- Prosciutto di Parma Dop: 275 milioni di euro
5- Mela Alto Adige Igp: 204 milioni di euro
6- Pecorino Romano Dop: 135 milioni di euro
7- Gorgonzola Dop: 101 milioni di euro
8- Mozzarella di bufala campana Dop: 76 milioni di euro
9- Prosciutto di San Daniele Dop: 57 milioni di euro
10- Mela Val di Non Dop: 44 milioni di euro

A sostenere il sistema delle produzioni certificate (di cui 278 nel food e 523 nel vino) sono 219 consorzi di tutela che vigilano sul rispetto dei disciplinari e sviluppano attività di promozione ed educational in tutto il mondo. Il fenomeno ha impatti molto rilevanti anche sull’economia locale. Ecco le province più ricche.

L’IMPATTO SULL’ECONOMIA DELLE PROVINCE ITALIANE
1- Parma: 963 milioni di euro
2- Bolzano: 458 milioni di euro
3- Modena: 408 milioni di euro
4- Trento: 398 milioni di euro
5- Udine: 395 milioni di euro
6- Reggio Emilia 373 milioni di euro
7- Verona 368 milioni di euro
8 – Mantova 366 milioni di euro
9 – Cuneo 323 milioni di euro
10 – Bologna 313 milioni di euro

IL TARGET DEI 50 MILIARDI E’ PIU’ VICINO –  Oggi le prime 10 Dop e Igp nazionali sviluppano da sole l’80% del fatturato, ma l’obiettivo del Governo come conferma il Ministro Maurizio Martina è  “far salire questa lista almeno a 20 prodotti nei prossimi 3 anni”. La partita dei 50 miliardi di export agroalimentare entro il 2020 dunque è appena cominciata. “L’obiettivo, lavorando con impegno e competenza, – aggiunge il Ministro – può essere raggiunto”.

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