Il futuro del settore bio secondo Andrea Olivero

Il Viceministro delle Politiche Agricole auspica un regolamento che tuteli produttori e consumatori e rilancia sulle sfide più urgenti
Il futuro del settore bio secondo Andrea Olivero

Per potenziare il settore del biologico a livello europeo c’è bisogno di un buon regolamento. Questo è quanto emerge dall’intervento del Viceministro per le Politiche Agricole Andrea Olivero a Sana 2017, il Salone internazionale del biologico e del naturale di Bologna. Ai microfoni di Food, Olivero ha tracciato le coordinate delle prossime misure di governo: Vogliamo che questo regolamento, a lungo atteso, risponda alle esigenze del mercato italiano e di quello europeo. Innanzitutto deve garantire che le importazioni extra UE siano fatte con gli stessi requisiti attualmente seguiti all’interno dell’Unione, garantendo i nostri consumatori. Inoltre, come governo, ci stiamo attivando per approvare in tempi rapidi la legge quadro sull’agricoltura biologica e il decreto controlli. Olivero Illustra anche alcuni rimedi per valorizzare al meglio un settore che rappresenta il 14% della superficie agricola italiana, auspicando certificazioni di gruppo per piccole e piccolissime imprese e l’aggregazione della grande distribuzione.

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