Dash Button, la prossima frontiera è il grocery

In Italia come nel resto d’Europa l’offerta dei pulsanti Wi-Fi per ordinare la spesa con un click è in rapida evoluzione. Ora la sfida è sui prodotti alimentari
Dash Button, la prossima frontiera è il grocery

E’ considerato uno dei simboli del cosiddetto Internet of Things e, nonostante le tante critiche ricevute in questi mesi, rappresenta anche una delle mosse di Amazon più promettenti. I Dash Button, del resto, continuano a tenere banco per la velocità con cui le grandi marche si inseriscono nel programma, consentendo così ai clienti Prime di ordinare i prodotti in maniera istantanea, con un semplice click. A quasi un anno dal lancio del servizio in Italia, infatti, si sono appena aggiunti altri 15 brand, tra cui Nescafé, Nescafé Dolce Gusto, Caffè Borbone, Nesquik, Plasmon e Daygum. Nel complesso, dunque, i pulsanti disponibili sono già 43, di cui 11 rientrano nella categoria alimentari e bevande. Attualmente, quello di Mulino Bianco è il più venduto, davanti a Dash e Finish, mentre il brand Barilla occupa la quinta posizione. Per entrambi i marchi alimentari, è possibile associare il singolo dispositivo a una sola referenza, scegliendo tra 16 diverse opzioni. Il costo del pulsante è sempre di 4,99 euro, ma viene poi ripagato da uno sconto di pari importo sul primo ordine.

Il food & beverage è ancora poco presente

In Gran Bretagna, dove questa tecnologia ha debuttato alcuni mesi prima rispetto al mercato italiano, l’offerta di pulsanti comprende in tutto 106 marchi, di cui 38 aggiunti nei giorni scorsi. La quota del food & beverage è però limitata a 11 brand, mentre risulta molto più ricco l’assortimento di prodotti per gli animali da compagnia, che non a caso risultano tra i best seller, insieme ai detersivi, alla cialde di caffè e al personal care.

L’offerta in Francia e Germania

Dati alla mano, quindi, l’utilizzo del servizio per la spesa alimentare è quasi ovunque ancora poco sviluppato. In Francia, d’altronde, i marchi del comparto sono solo tre, mentre salgono a 15 in Germania, dove è presente anche il pulsante dell’italiano Caffè Vergnano. Insomma, è facile intuire come la vera sfida di Jeff Bezos possa essere adesso quella di coinvolgere il mondo del grocery, puntando anzitutto sui prodotti di consumo quotidiano.

Crescita record negli Usa

Negli Stati Uniti, d’altronde, Amazon Dash conta già su 352 diversi dispositivi, di cui ben 115 rientrano nel settore degli alimentari e delle bevande, con una netta prevalenza di queste ultime, a cominciare dalle categorie dei drink energetici e del caffè. Qui, tra gli ultimi arrivi, oltre a Pringles c’è Franzese, che propone anche una miscela per la preparazione di un’autentica cioccolata calda italiana.

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