Il Tigre Amico di Amatrice riparte dopo il sisma

L’insegna del Gruppo Gabrielli riapre al pubblico dopo gli eventi sismici di Amatrice. All’interno 8 addetti e quasi 6000 referenze tra food e non-food.
Il Tigre Amico di Amatrice riparte dopo il sisma

Terminati i lavori di ristrutturazione in seguito al violento terremoto di agosto 2016, ha riaperto i battenti lo store Tigre Amico di Amatrice: 250 metri quadrati che segnano una ripresa a partire dall’economia.

Uno foto dello staff di Tigre Amico.

Un nuovo inizio

La riapertura del Tigre Amico rappresenta un segno tangibile della tenacia di un territorio che vuole ripartire dalla quotidianità, scrollandosi di dosso i fatti di cronaca legati al terremoto. Il supermercato del canale franchising del Gruppo Gabrielli è situato in Viale Padre Giovanni Minozzi, all’interno della galleria commerciale “Il Corso”, che ospiterà 45 attività, ed è aperto dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 20.00; la domenica dalle 8.00 alle 13.00. Torniamo nel nostro territorio con orgoglio e molta emozione – ha detto Emidio Chiappini, uno dei 4 soci proprietari del Tigre Amico di Amatrice -. Crediamo nell’importanza di esserci per contribuire alla ripresa, non solo quella economica, ma anche quella sociale legata alla quotidianità, di cui siamo stati privati per molto tempo. Voglio dire grazie anche a tutti i colleghi e ai collaboratori che prendono parte a questo nuovo inizio.

Tigre Amico dei consumatori

“I veri amici tornano sempre”, così recita lo slogan utilizzato per la campagna di riapertura del negozio. All’ingresso del nuovo Tigre Amico di Amatrice, il cliente è accolto dalla vasta offerta di ortofrutta, caratterizzata dai migliori prodotti del territorio e assecondando stagionalità e localismi. Proseguendo tra gli scaffali si può ritrovare un ampio assortimento in grado di soddisfare al meglio le esigenze della spesa quotidiana. L’offerta prosegue con il banco assistito della carne e con i reparti del pane, taglio salumi e latticini, i surgelati duri e lo scatolame. Un totale di quattro corsie in cui sono esposte circa 5000 referenze food e quasi 1000 non-food. Infine, ci sono due casse per i pagamenti e otto addetti alla vendita pronti a soddisfare bisogni i consumatori coadiuvandoli negli acquisti.

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