Pietro Coricelli, è l’ora di “Ecologici e vincenti”

Il concorso, in collaborazione con la serie tv Don Matteo, vedrà protagoniste 4 referenze dell'azienda di Spoleto con alle spalle 80 anni di storia
Pietro Coricelli, è l’ora di “Ecologici e vincenti”

Nel 2018 l’impegno dell’azienda olearia Pietro Coricelli nei confronti dell’ambiente vedrà l’avvio del progetto “Ecologici e vincenti” realizzato in collaborazione con Don Matteo, la serie tv Rai in cui Pietro Coricelli avrà un ruolo di grande rilievo. Due dei tredici episodi della nuova serie, ormai storica e giunta alla 11esima edizione con ascolti intorno ai 10 milioni di spettatori, avranno come protagonista infatti proprio il brand dell’azienda umbra. In particolare, nella puntata numero 9 che andrà in onda l’8 febbraio una delle attrici chiave della fiction si preparerà a partecipare al concorso citando il marchio e la web series I racconti di Chiara. Nella puntata successiva, si scoprirà l’esito del concorso. Il set sarà interamente allestito con i prodotti Coricelli e vedrà un cameo di Chiara Coricelli come brand Ambassador. Nel weekend successivo alla messa in onda, nei punti vendita sarà presente una hostess per promuovere il concorso “Ecologici e vincenti con Don Matteo”.

Il concorso

Dal 15 gennaio al primo aprile 2018, acquistando almeno uno dei quattro nuovi prodotti Coricelli (Extra Vergine di Oliva, Colto, Extra Vergine 100% italiano, Il Biologico) sarà possibile aderire al concorso “Ecologici e Vincenti” e partecipare all’estrazione di premi settimanali ed un superpremio finale. In palio, 11 biciclette Made in Italy a motore come premi Instant Win e un’auto Smart Fourfour elettrica come premio finale. I clienti potranno partecipare sia via sms sia via web, inviando i dati dello scontrino e scoprendo subito se sono tra i vincitori. Tutti i consumatori che parteciperanno alla fase Instant Win risultando non vincenti parteciperanno all’estrazione finale.

Le nuove referenze

Da gennaio partiranno inoltre una serie di attività sul sito, sui canali social e nei punti vendita, che vedranno protagoniste le quattro nuove referenze: Olio extra vergine di oliva 100% italiano, una sapiente selezione dei migliori oli extra vergine di oliva derivanti da olive coltivate e frante in Italia, dall’intensa nota aromatica di oliva che conferisce una piacevole nota gustativa dal leggero retrogusto piccante; Olio extra vergine di Oliva, dal sapore equilibrato e intenso, ideale come condimento quotidiano e per tutti gli usi in cottura, specialmente nella preparazione di sughi, salse e arrosti; Olio extravergine di oliva Il Biologico Pietro Coricelli, certificato da QCertificazioni srl., un olio garantito biologico dalla prima oliva all’ultima goccia nel frantoio, indicato per condire a crudo, pesce, carni bianche e verdure; infine, il nuovo Colto Olio extra vergine di oliva, nato da una selezione attenta di pregiati oli caratterizzati da un profumo e da un gusto che ricordano il frutto fresco dell’oliva. Pensato per condire sia piatti della tradizione che verdure fresche ed insalate, il fruttato maturo aiuterà ad esaltare i sapori più delicati, valorizzandone il gusto senza coprirlo.

La famiglia Coricelli. Da sinistra: Lorenzo, Marco, Giuseppe Antonio, Pietro e Chiara

80 anni di storia

Batte a Spoleto il cuore di Pietro Coricelli, che da quasi 80 anni porta in tutto il mondo la cultura dell’olio con cui far vincere la tradizione mediterranea in tavola. A Spoleto si trova infatti lo stabilimento dell’azienda da dove partono ogni giorno centinaia di migliaia di litri di olio che vanno in giro per il mondo: dagli Stati Uniti e Giappone, passando da Brasile e Sudafrica, fino all’India e all’Europa. Da oltre settant’anni Pietro Coricelli è impegnata nel portare sulla tavola degli italiani la sicurezza e la qualità del migliore olio realizzato con i migliori frutti dal bacino del mediterraneo. Un’attenzione alla qualità che si manifesta anche nella salvaguardia dell’ambiente e delle risorse naturali. Nel 2010 è stata la prima industria olearia italiana ad aver avviato un progetto che ha come obiettivo quello di misurare la ‘carbon footprint’ del sito produttivo, cioè le emissioni totali di anidride carbonica generate durante il processo di creazione del prodotto. A tutto ciò si aggiungono un nuovo impianto di trattamento delle acque e un moderno sistema di cogenerazione.

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