Accordo UE – Messico, le novità per il food

Tutela per 340 Indicazioni Geografiche, di cui 64 italiane. Nove formaggi DOP protetti
Accordo UE – Messico, le novità per il food

Pochi giorni dopo la notizia della conclusione degli accordi commerciali con Giappone e Singapore, la Commissione Europea ha reso noto il raggiungimento di un’intesa per la modernizzazione dell’accordo tra UE e Messico che porterà ad un miglioramento dell’accesso al mercato dei prodotti italiani. Secondo una nota ufficiale di Assolatte, dal punto di vista economico è un buon accordo: il 99% dei beni scambiati tra UE e Messico sarà esente da dazi, e il 98% di questi prodotti godrà di una totale immediata liberalizzazione tariffaria.

Novità per il comparto dairy

Anche per i formaggi europei ci sono importanti novità: il Gorgonzola e gli altri formaggi erborinati saranno esportati senza dazi fin dall’entrata in vigore dell’accordo. Per i formaggi freschi è previsto un contingente tariffario di 5 mila tonnellate, per quelli stagionati di 20 mila tonnellate, il tutto nei cinque anni dall’entrata in vigore dell’accordo. L’accordo prevede la tutela di 340 IG europee, di cui 64 italiane. I formaggi DOP tutelati sarebbero nove: Asiago, Fontina, Gorgonzola, Grana Padano, Mozzarella di Bufala Campana, Parmigiano Reggiano, Pecorino Romano, Provolone Valpadana e Taleggio. Le importanti novità sul capitolo Indicazioni Geografiche premiano il nostro lavoro di collaborazione con le Istituzioni europee – afferma Giuseppe Ambrosi, presidente di Assolatte. I termini dell’accordo non sono ancora ufficiali e pubblici, ma già da ora possiamo affermare che si tratta di un accordo molto migliore di quello siglato con il Giappone, e che speriamo si dimostri utile anche per le discussioni con il Mercosur.

Un negoziato difficile

Anche se non pienamente soddisfacente, sottolinea Assolatte, l’intesa UE – Messico è frutto di un negoziato difficile, fortemente condizionato dalle pressioni dell’industria messicana e statunitense, che già manifestano la propria delusione a mezzo stampa promettendo battaglia. Anche per questo resteremo vigili fino alla conclusione senza perdere di vista l’obiettivo – conclude Ambrosi. L’accordo con il Giappone ha dimostrato che non si deve abbassare la guardia: basta una noticina scritta a margine di un foglio per stravolgere il significato dell’accordo e dare il via libera a imitazioni e copie autorizzate. L’Italia dovrà ora sostenere la Commissione Europea e dimostrare la propria forza e determinazione. Assolatte da parte sua garantisce che continuerà a supportare le istituzioni affinché le buone premesse non vengano tradite e si giunga ad una intesa soddisfacente per le DOP italiane, le più apprezzate in tutto il mondo per la qualità, per l’esplicito legame con il territorio, per la maestria dei nostri produttori.

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