Snack in avancassa vietati in UK

La norma, annunciata dal ministero della sanità britannico, si inserisce nella campagna contro l’obesità infantile avviata un anno fa

Svolta salutista in arrivo nei supermercati del Regno Unito; il governo britannico, infatti, ha annunciato il divieto di esporre in avancassa snack, dolciumi e cibo ipercalorico. La norma si inserisce nel quadro della campagna avviata un anno fa per contrastare l’obesità infantile e giovanile. Come ha spiegato alcuni giorni fa alla BBC il ministro della Sanità, Jeremy Hunt, l’obiettivo è dimezzare il numero di bambini obesi entro il 2030, in particolare in Inghilterra. Vogliamo dare più potere ai genitori di fare scelte salutari per i loro figli, ha sottolineato Hunt, che ha promesso anche restrizioni più severe sulla pubblicità in tv e sul web di prodotti ad alto contenuto di zuccheri, nonché l’obbligo di indicare l’apporto calorico dei piatti nei menu dei ristoranti.

Le altre misure contro l’obesità infantile

Le cosiddette ‘corsie della colpa’, che suscitano preoccupazioni inducendo i bambini ad infastidire i genitori per i dolciumi mentre si preparano a pagare, sono quindi destinate ad essere eliminate. Ma non solo dolci e cioccolatini saranno rimossi dall’avancassa dei supermercati. Con le nuove norme stabilite dalle autorità sanitarie inglesi, ai negozi sarà vietato di proporre offerte due per uno di junk food. Norme successive potrebbero anche prevedere uno spartiacque fino alle 21 – modalità ‘fascia protetta’ – sulla pubblicità per la promozione di alimenti ad alto contenuto di zucchero e sale, ma solo a partire dal 2020. Il governo britannico prenderà inoltre in considerazione la possibilità di vietare nei cartoni animati l’uso di personaggi per promuovere il junk food, oltre al possibile divieto per i rivenditori di vendere bevande energetiche ai minori di 16 anni.

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