Barilla e Ferrero: la sfida è aperta

A gennaio è previsto l'ingresso sul mercato di una crema di cacao spalmabile a marchio Pan di Stelle. Posizionata in fascia alta, con granella di biscotto, sarà una vera innovazione, che rilancerà la sfida tra i protagonisti del settore
Barilla mette sul mercato la Crema Pan di Stelle. Crema di cacao spalmabile. Un mercato da 220 milioni di euro dominato da Nutella di Ferrero, che da sempre ha la leadership con circa 150 milioni di fatturato. Da alcuni anni però Nutella ha dovuto fronteggiare momenti di calo dovuti alla campagna contro l’olio di palma e alla crescita di creme alternative come, per esempio, quella di Rigoni, che ha l’olio di girasole, e di Novi che contiene solo nocciole e nessun olio aggiunto. Rigoni fattura circa 15 milioni, Novi la metà. Ma proliferano diversi altri brand che hanno intravisto in questo segmento di mercato ottime opportunità di sviluppo. L’uscita di Barilla con un prodotto da oltre 10 euro al kg posiziona il brand nella fascia alta del mercato e non dovrebbe dar fastidio a Ferrero. Almeno per il momento. La campagna di comunicazione di Barilla allargherà il mercato delle creme spalmabili di qualità. Anche la Nutella è un prodotto di qualità, fatta con olio di palma di qualità e sostenibile. La battaglia e la disinformazione su questo ingrediente hanno generato solo un risultato: l’aumento del prezzo dell’olio di girasole e la soddisfazione di chi lo produce.

LA NUOVA CREMA PAN DI STELLE DI BARILLA

La crema Pan di Stelle è già stata presentata ai buyer e uscirà sul mercato a gennaio. Per il momento sarà un’unica referenza da 330 g prodotta nello stabilimento di Nutkao con ricettazione di Barilla. La caratteristica chiave di questo prodotto è la presenza di granella di biscotto Pan di Stelle. Anche per differenziarsi dalle altre creme. Barilla è entrata in questo mercato dopo aver svolto ricerche sui consumatori che richiedevano questo prodotto con il brand Pan di Stelle. La crema Pan di Stelle è senza olio di palma, con 100% di nocciole italiane e cacao sostenibile proveniente da piccoli produttori certificati come viene raccontato nello spot. Se questo prodotto avrà successo, come pensiamo, Barilla dovrà fare i conti con la filiera del cacao dove le condizioni dei lavoratori, anche minori, sono spesso precarie e disagiate. A questo proposito, come comunicato con la recente bellissima campagna, Barilla ha già annunciato che si approvvigiona di cacao proveniente esclusivamente da filiere sostenibili Cocoa Horizon.  Ma la risposta di Ferrero quale sarà? Nutella fattura 3 miliardi e cresce ogni anno. Non solo, sta aprendo un nuovo stabilimento nel Sud Italia che sfornerà tanti biscotti prelibati. Insomma la sfida sul mercato è appena iniziata. E nel caso in cui Novi e Nutkao decidessero di mettersi sul mercato, chi riuscirà a comprarle?
Paolo Dalcò
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