Gruppo VéGé più forte in Sardegna con Gruppo Isa

A Oristano apre il nuovo Iper Nonna Isa che rafforza la leaderdship del gruppo: un Superstore 4.0 con tecnologia e soluzioni architettoniche d'avanguardia

Il 10 dicembre Gruppo Isa, impresa associata a Gruppo VéGé, ha inaugurato il nuovo Iper Nonna Isa di Oristano, in via Vandalino Casu. Si tratta di un Ipermercato d’avanguardia che rinforza la leadership dell’insegna e, di riflesso, quella del Gruppo guidato da Nicola Mastromartino. “Questa apertura – commenta il Presidente di Gruppo VéGé – è un risultato eccellente, che non solo conferma la nostra crescita, ma premia ancora una volta l’impegno e la costanza di una realtà così radicata nel territorio che, giorno dopo giorno, ha costruito la sua leadership incontrastata: un esempio anche per le altre nostre imprese socie“.

L’IPER NONNA ISA DI ORISTANO

La struttura, battezzata ‘Torre Eleonora – Complesso commerciale’, si sviluppa su una superficie di oltre 3.000 mq e include, oltre all’Iper Nonna Isa, un bar-pasticceria-gelateria e un ristorante. Il nuovo punto vendita avrà circa 30 dipendenti e per il 2019 si prevede un fatturato attorno ai 12 milioni di euro. All’interno grande spazio per i reparti freschi e freschissimi: ortofrutta, banco salumi e formaggi, macelleria, pescheria, gastronomia e panetteria. E a breve sarà disponibile un servizio di spesa online, sia nella versione di ritiro in negozio (click&collect) sia in quella di consegna a domicilio (click& delivery).

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RIQUALIFICAZIONE URBANA A BASSO IMPATTO AMBIENTALE

“La struttura – afferma Michel Elias, Presidente e AD della capogruppo Isa – s’inserisce in un contesto di riqualificazione urbana della zona est del Comune di Oristano: un progetto, nato dalla collaborazione fra pubblico e privato, che avrà un impatto notevole sull’architettura e sull’economia dell’intera area”. Il nuovo complesso commerciale si contraddistingue anche per un bassissimo impatto ambientale. Si tratta infatti di un edificio di classe energetica A3, con un impianto fotovoltaico di 75 kw totalmente in autoconsumo. Inoltre, l’impianto frigo delle celle e dei banchi è ad impatto zero (anidride carbonica).

 

 

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