È l’anno del clean packaging

Le confezioni green sono sempre più un driver decisivo per gli acquisti nelle categorie benessere. Tanto da essere considerate come un vero e proprio ingrediente dei prodotti
È l’anno del clean packaging

Mai come quest’anno l’obiettivo di fidelizzare i clienti alla marca passa anche per le caratteristiche degli imballaggi. Un fattore particolarmente evidente nelle categorie dedicate al food & beverage salutistico, dove alla domanda di clean label e clean processing, si aggiunge quella del clean packaging. Non a caso, secondo lo studio EcoFocus Trend 2018 condotto da EcoFocus Worldwide, il 67% dei consumatori americani ritiene che i retailer dovrebbero scegliere quali referenze offrire sugli scaffali in base a quanto sia ecologica la confezione. Insomma, industria e distribuzione farebbero bene a considerare il pack come un ingrediente dei loro prodotti, perché gli shopper guardano sempre più alla proposta nella sua interezza. E non accettano compromessi in termini di conservazione dei valori nutritivi e della freschezza.

L’IMBALLAGGIO GREEN È UN MUST

Il 71% dei consumatori statunitensi pensa che cibi e bevande con ingredienti sani dovrebbero poter contare su confezioni green e più salutari. Il 61%, inoltre, è convinto che l’imballaggio di questi prodotti debba essere sempre realizzato con materiali riciclabili.

MENO PLASTICA E ALLUMINIO

Ben il 76% degli acquirenti di bevande salutistiche, poi, considerano prioritario avere un pack che non abbia alcun impatto sul gusto. Quasi uno su due, quindi, punta il dito contro le lattine di alluminio e la plastica.

CLEAN PACKAGING: CONTENITORI DI CARTA A RISCHIO

Intanto, negli Usa fa discutere uno studio pubblicato dalle associazioni Safer Chemicals, Healthy Families e Toxic-Free Future, secondo cui quasi due terzi dei contenitori di carta utilizzati dalle catene di supermercati per il cibo da asporto sarebbero trattati con PFAS. Si tratta di un composto chimico sintetico, utilizzato per rendere il materiale resistente all’acqua e al grasso, che tuttavia può avere conseguenze negative sulla salute o essere addirittura cancerogeno.

LA CONTROMOSSA DI WHOLE FOODS

Sotto accusa sono finiti anche cinque pack da forno compostabili di Whole Foods. La catena è subito corsa ai ripari ritirando dal mercato i prodotti segnalati e promettendo il massimo sforzo per individuare soluzioni alternative.

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